PD E M5S VOGLIONO IL PORCELLUM PIU’ PICCOLO: PROPORZIONALE SENZA PREFERENZE E LISTE CORTE

Altro che legame con il territorio, altro che rapporto diretto con gli elettori: da qualche giorno Partito Democratico e Movimento 5 Stelle stanno avviando la macchina per la modifica dell’attuale Legge Elettorale e per proporre un sistema interamente proporzionale – senza piu’ i collegi maggioritari – con liste bloccate, senza alcuna possibilità per gli elettori di esprimere una o piu’ preferenze. Proprio in occasione della riduzione del numero dei parlamentari, se la riforma dovesse essere approvata – diciamolo chiaramente, dipende da Forza Italia e Lega – alle prossime elezioni politiche ci saranno liste corte, per lo piu’ su base provinciale o interprovinciale, con un elenco bloccato di candidati e candidate, imposti direttamente dalle segreterie di partito. Il timore che i pochi posti a disposizione possano sfuggire al controllo dei vertici dei partiti sta portando Movimento 5 Stelle e Partito Democratico verso questa scelte che, alla fine, eliminerebbe anche l’imbarazzo di una alleanza elettorale che non piace a nessuno. I numeri ci sono per una riforma ? Dipende tutto dai parlamentari di Lega e Forza Italia, con questi ultimi sempre piu’ propensi ad un sistema proporzionale.