PROVINCIA DI SALERNO. STRIANESE RITIRA PUNTO SU OSPEDALE SARNO, FDI: “SOLO NOMINE, E’ UN CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE”

Movimentata la seduta del Consiglio Provinciale di oggi dove, in base alle dichiarazioni del Presidente Strianese, si sarebbe dovuto discutere di una mozione per le criticità dell’Ospedale di Sarno. Dalla sede del PD non hanno gradito il voto dell’ultimo Consiglio Provinciale sulla sanità nella Piana del Sele e cosi’, oggi, Strianese ha ritirato il punto dall’ordine del giorno, procedendo, invece, alle nomine all’interno del Consorzio di Bacino, con il sostegno anche di Lega e Forza Italia. Fratelli d’Italia, invece, ha preferito abbandonare l’aula, affidando ad un duro comunicato le ragioni della scelta.

Dura polemica oggi tra la maggioranza in Consiglio Provinciale e le opposizioni: motivo della discussione è la volontà del Presidente della Provincia, Michele Strianese di non volere accogliere all’interno della discussione dell’assise le tematiche relative all’Ospedale di Scafati e all’osservazione dell’Anac. A tal proposito, in una nota congiunta i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia, Sonia Alfano Luca Maranca, dichiarano:

“È chiaro, dopo quello che è avvenuto al Consiglio Provinciale che la maggioranza in Consiglio Provinciale dia più importanza alla spartizione dei posti che al bene dei cittadini.

Il Presidente Strianese, infatti, non ha accolto gli O.d.g. di FdI e delle opposizioni che trattavano della questione degli Ospedali di Scafati e Sarno e della questione Anac. Tematiche ritenute di poco conto, dal centro sinistra, rispetto alle nomine del Consorzio.

Oltre ciò,  purtroppo, notiamo l’arroganza istituzionale con cui la maggioranza tratta le opposizioni: il capogruppo di FdI Sonia Alfano stava per essere allontanata la Polizia Provinciale.

Chiedere chiarezza sulla gestione economica, anche a fronte di ciò che è emerso stamattina sulle spese pazze della Provincia, e sul diritto alla Salute, ancora non sappiamo cosa accadrà ai due Ospedali dell’agro, è un dovere delle opposizioni: ci sembra,  invece, che la maggioranza di sinistra, come sempre, ha nostalgia dei metodi sovietici.