PROVINCIALI 2019. NEL PD SINDACI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI, DUBBI SU SALERNO

Sono soprattutto i sindaci, candidati nel Partito Democratico, ad essere preoccupati per l’esito delle elezioni provinciali di domani, domenica 3 febbraio: il voto dei consiglieri si potrebbe trasformare, per alcuni primi cittadini, in una prova della tenuta della maggioranza. E’ il caso di Vincenzo Servalli, sindaco di Cava de’ Tirreni, ma anche di Antonio Giuliano, primo cittadino di Giffoni Valle Piana: entrambi consiglieri provinciali uscenti, entrambi costretti a fare i conti con enormi mal di pancia all’interno delle rispettive maggioranze, entrambi chiamati ad ottenere un risultato importante dalle elezioni provinciali di domani. Alla fine, conti alla mano, potrebbero essere anche eletti ma senza quel necessario suffragio di consensi che il Pd stesso ha chiesto ad entrambi. Situazione ancora piu’ difficile da interpretare nel consiglio comunale di Salerno dove la presenza di piu’ candidati (Paky Memoli, Donato Pessolano e Felice Santoro), nella area di maggioranza corre il rischio di mandare a carte e 48 i conti e le previsioni della segreteria provinciale del Partito Democratico.