REGIONALI 2025. CENTRO DESTRA ALLE PRESE CON I REBUS DI CAMPANIA E VENETO

Sono Campania ma, soprattutto, Veneto i grandi rebus del Centro Destra che, dopo il periodo di stop per il Ferragosto, si appresta a riprendere l’attività politica. Per Giorgia Meloni i dossier che scottano sono quelli delle due Regioni, probabilmente legate a doppio filo per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione.

Tra le situazioni delicate da gestire per la premier, anche quella del ministro della Salute Orazio Schillaci (che al Meeting era atteso in presenza ma ha inviato solo un videomessaggio), finito sotto attacco da parte di FdI e Lega per la revoca delle nomine del gruppo tecnico consultivo sui vaccini. Sullo sfondo ci sono anche le prime tensioni in vista della manovra, con le scintille fra Lega e FI sulle ipotesi di interventi sulle banche. E in questo clima di fibrillazione estiva per il centrodestra si avvicina il momento delle scelte sui candidati per le Regionali.
I nomi usciranno da un vertice fra i leader. I più lo prevedono per inizio settembre, anche se non è escluso un rapido confronto già giovedì. La chiave è il Veneto. La Lega spinge per Alberto Stefani, ma se FdI dovesse lasciare ad altri l’indicazione del candidato “per ragioni di realpolitik”, allora “non sarebbe altro che uno straordinario atto di generosità”, sottolinea Luca De Carlo, coordinatore veneto del partito di Meloni. In parallelo prosegue il pressing su Luca Zaia affinché rinunci all’idea di candidarsi al Consiglio regionale con una lista a suo nome, entrando da capolista in quella della Lega.
C’è incertezza anche sulla Puglia, dove oltre a Mauro D’Attis di FI si valutano soluzioni diverse, e sulla Campania, dove Nm propone Mara Carfagna, in alternativa a Edmondo Cirielli, Giosy Romano e a un profilo civico come quello di Gianfranco Nicoletti, rettore dell’Ateneo Vanvitelli. In Calabria nel fine settimana ci sono state riunioni sulle liste a sostegno di Roberto Occhiuto, e FdI starebbe valutando l’ipotesi di schierare alcuni parlamentari. In Toscana si è infine chiusa la lunga attesa di Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, di FdI:
nelle ultime ore si è riunito il tavolo dei partiti di coalizione che ha ufficializzato la sua candidatura.