REGIONE CAMPANIA. ENRICO COSCIONI: “AL DI SOTTO DI 50 CONTAGI AL GIORNO SI PUO’ RIPARTIRE”

“Al di sotto dei 50 positivi al giorno”: è questa la soglia di sicurezza sotto la quale “possiamo considerare la riapertura di alcune attività”. A dirlo è Enrico Coscioni, consigliere per la Sanità del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in un’intervista al “Corriere del Mezzogiorno” nella quale affronta il tema del “graduale ritorno alla normalità”. Secondo Coscioni, oltre alla consegna di cibi preconfezionati, cantieri edili e manutenzione di stabilimenti balneari, se i dati del contagio resteranno stabili a inizio maggio si può considerare la ripresa “anche di altre attività all’aperto, dato che in quelle condizioni la carica infettiva del virus si smorza di parecchio”. Coscioni rileva che “i casi sono in forte diminuzione” e spiega che “per me il dato più vero è il numero dei ricoverati in terapia intensiva che, fortunatamente, assieme a quello dei decessi, continua a scendere, facendo della Campania la terzultima regione per numero di contagi”. Ma, sottolinea, “questo non è il tempo delle cicale. Ci siamo comportati, finora, come attente formiche, fornendo una grande prova: non sciupiamo i sacrifici per un gesto di impazienza. Al Vomero e a Pozzuoli c’è un ritorno di contagi preoccupante. La situazione deve rimanere sotto controllo”. Oggi in Campania “siamo a 80-90 soggetti positivi al giorno, significa il 5% dei tamponi esaminati. Se apriamo prima, non diamo tempo a costoro di ritornare negativi. E questo sarebbe un rischio molto serio. Con il picco dei 200-300 positivi al giorno era complicato anche isolare i contagiati. Invece, con la curva che decresce, i ricoveri e i decessi che calano, con le mascherine che distribuiremo avremo la possibilità di isolare meglio i soggetti della catena di contatti nei centri Covid, dove sono state realizzate ottime soluzioni alberghiere in condizioni di piena sicurezza”.