Salernitana

SALERNITANA-NOCERINA, LA GARA DELLA VERGOGNA. TUTTI I COMMENTI

Fischio finale dopo soli 20′ per Salernitana-Nocerina di Lega Pro. Gli ospiti, che avevano effettuato subito tre sostituzioni, hanno accusato cinque infortuni e sono rimasti in campo in sei, costringendo l’arbitro allo stop. Il tutto dopo le minacce alla Nocerina dei suoi tifosi per non giocare la partita, come ritorsione al divieto di trasferta a loro carico dal Viminale. La Salernitana vincerà a tavolino, i dirigenti della Nocerina annunciano dimissioni in blocco.
ANTONIO IANNONE – PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI SALERNO
“I vertici della Lega Pro devono dimettersi immediatamente. La partita Salernitana-Nocerina e’ stata una vergogna senza precedenti”. Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone.
“Il Prefetto, il Questore, le Forze dell’Ordine, i tifosi leali ed onesti di Salerno, Nocera e tutta la provincia – aggiunge – trovano la mia piena solidarietà, perché sono stati messi in una situazione che fa disonore al nostro territorio. Non lo meritano questi nostri professionisti servitori dello Stato e la civiltà dei cittadini della nostra provincia”.
“La Lega – conclude Iannone – deve assumersi le proprie responsabilità rispetto a scelte che non potevano che conoscere questo epilogo. Oggi ha perso lo sport, chi lo rappresenta e lo governa si assuma il fallimento”.   
ENZO MARAIO – Assessore allo Sport di Salerno ” Bravo Perrone a Rai sport… riflettere! … che amarezza!” 
ANTONIO CAMMAROTA – Consigliere Provinciale e Comunale di Salerno “I nocerini si sono macchiati di atti gravissimi ma la partita andava giocata a porte chiuse per evitare discriminazione. Immaginiamo cosa sarà la partita di ritorno.”
ADRIANO BELLACOSA – Assessore Provinciale All’ambiente 
“Sono dispiaciuto per quel che è successo. Ma la causa di ciò che è successo e’ evidente. Si è pensato che, per evitare problemi, fosse sufficiente inibire ai nocerini di accompagnare la propria squadra. Adesso si sarà capito che bisognava prevenire meglio e di più. O si stabiliva, dalla Lega, che le due squadre dovessero disputare le gare in gironi diversi, così come sollecitato dagli organi di Polizia. O si procurava, con l’incontro fra i Sindaci delle due città e le dirigenze delle due squadre, il patto di amicizia fra le tifoserie. Di sicuro, a meno che non emerga provato un fatto di minaccia e quindi un illecito ovviamente di singoli, non credo che si possano rivolgere accuse ai tifosi. Fermo il limite del rispetto della legge, ai tifosi deve essere assicurato il diritto di esprimere, liberamente e senza paure o condizionamenti, la propria passione sportiva. Altri avrebbero dovuto evitare quel che è successo oggi. Lasciamo stare i tifosi e lasciamo stare i nocerini.”
LUIGI DE VIVO – Consigliere Provinciale

Alla luce di quanto accaduto in questo pomeriggio ci tengo a condividere con voi il mio pensiero, cari amici.

Da nocerino, da tifoso, da rappresentante delle istituzioni sono convinto del fatto che investigare, scoprire, incolpare e punire “qualcuno” per quanto accaduto non sia la soluzione al disastro a cui abbiamo assistito.

Sono invece convinto che la soluzione sia nella comunicazione! Bisogna incontrarsi, parlare, discutere per risolvere!

Propongo pubblicamente alle istituzioni di promuovere e indire una tavola rotonda in cui far riunire con loro, oltre le dirigenze delle squadre, i rappresentanti delle cittadinanze. Intendo consiglieri comunali e provinciali, parroci, associazioni di territorio e, soprattutto, rappresentanti delle tifoserie.

L’obiettivo è trovare insieme una soluzione giusta ed equa!

Credo sia evidente che le premesse di questo incontro sportivo non rispettavano nella stessa maniera i diritti di entrambe le tifoserie, considerando per altro che non si trattava di una partita qualunque ma di un avvenimento storico anche per i non tifosi.

Non è giusto, oggi, incolpare i tifosi di essere violenti. E non è giusto parlare di violenza. Si arriva alla violenza quando non si hanno i mezzi per parlare, per farsi sentire. Sono convinto che chi lavora a stretto contatto con il territorio e conosce le persone possa aiutare le istituzioni ad avvicinarsi a quella fetta di popolazione e trovare la chiave di svolta.

Credo, infine, di esprimere il parere di tutta la mia città nel chiedere che la partita di oggi possa essere ripetuta applicando gli strumenti normativi già in vigore, sempre nel rispetto della legalità e della sana competizione.

Quindi ribadisco l’invito ad indire la tavola rotonda al fine di superare questo disagio sociale e ridisputare l’incontro.

Anche perché senza il tifo…di che calcio parliamo?

 

PASQUALE PASSAMANO – Segretario CISL

“abito a pochissimi metri dall’incrocio che divide i confini tra Nocera Inferiore e Pagani, quindi so bene qual’è la” rivalità calcistica” che  da sempre ha contraddistinto i tifosi del nostro territorio. Rispetto a quello che è successo oggi, in occasione del derby Salernitano-Nocerina, è la sconfitta di tutti, dei vertici del calcio, lega e federazione, e dei vertici istituzionali che sul territorio salernitano rappresentano lo Stato ed altre istituzioni. Adesso bisogna  fare chiarezza, evitare che quello che successo oggi possa ripetersi nelle prossime domeniche (i derby non sono finiti)  ed evitare di fare i “tifosi dei tifosi”, così come sta succedendo in queste ore.

Pasquale Passamano”

ROBERTO CELANO – Consigliere Comunale di Salerno 
Macalli e Ghirelli si dimettano per manifesta incapacità!!!…oggi si è assistito ad uno spettacolo indecente ed indegno. Non è però possibile che una squadra non giochi (o si presti a vergognosi espedienti) piegandosi alle minacce paradossali di una minoranza arrogante di una tifoseria. Non si può far vincere la violenza….altro discorso merita poi una normativa che si dimostra inadeguata….In altri tempi (quelli del calcio vero) i derby si giocavano regolarmente ed ognuno si assumeva le proprie responsabilità senza penalizzare la parte sana delle tifoserie (stragrande maggioranza) che hanno diritto di assistere ad uno spettacolo e di sostenere la propria
squadra!!!
IL QUESTORE DI SALERNO DE IESU – «Brutta pagina di sport»: questo il commento del questore di Salerno Antonio De Iesu su quanto accaduto all’Arechi. Il Questore era presente per coordinare l’azione delle forze dell’ordine impegnate nella sicurezza del derby. «La società rossonera era intenzionata a disputare la partita mentre erano proprio i giocatori che si rifiutavano di scendere sul terreno di gioco – ha aggiunto – Nel frattempo, abbiamo acquisito filmati e testimonianze di quanto accaduto (le minacce alla squadra ndr) ed avvieremo le opportune indagini». Negli spogliatoi, infine, si è presentato soltanto Pavarese, direttore generale della Nocerina. «La squadra prosegue il proprio silenzio stampa» ha concluso Pavarese . tratto da corriere.it 
FRANCO CARDIELLO – SENATORE PDL Il Sen. Cardiello, componente della Commissione Giustizia del Senato, preannuncia l’interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell’Interno per accertare le responsabilità di quanto accaduto nella partita di Lega Pro Salernitana-Nocerina.
Trattasi di fatti di estrema gravità che sono stati programmati da parte di frange violente di tifosi che hanno di fatto impedito un normale svolgimento di una partita di calcio. E’ impensabile che la Lega Pro non prenda decisioni drastiche per evitare il ripetersi di queste incredibili situazioni.
Questa domenica rappresenta una pagina vergognosa della storia del calcio italiano e costituisce un precedente pericoloso per la democrazia.
Inoltre il Sen. chiederà l’intervento della magistratura competente per verificare se la società e i calciatori siano stati oggetto di intimidazioni da parte di gruppi legati alla malavita locale o camorristica.

Lascia un commento