Multa

SALERNO, 38 MILIONI DI MULTE NON PAGATE. LA LETTERA.

MultaEgregio Direttore,

ieri ho avuto il dischetto con il bilancio consuntivo 2011 approvato dalla Giunta del Comune di Salerno che sarà oggetto di discussione nella prossima riunione della commissione bilancio di martedì mattina. E’ bastata una rapidissima occhiata per comprendere che la situazione finanziaria del comune non è grave: è gravissima. Di sicuro si parlerà ancora di bilancio nel prossimo mese ma con questa lettera vorrei che si accendesse l’interesse dell’opinione pubblica su un tema, quello  del bilancio, che a volte viene percepito come tema astratto, troppo tecnico e non politico. Non è così, i buoni amministratori devono avere i conti in ordine, l’esperienza nazionale ci ha insegnato che i debiti, come i nodi, giungono al pettine: prima o poi vanno pagati, e se accade il più tardi possibile, più doloroso è il processo di rientro dalla debitoria.

Il comune di Salerno ha superato tutti i livelli di guardia. Per comprenderlo è sufficiente guardare una sola voce del bilancio comunale, comprensibile anche ai non addetti ai lavori: gli accertamenti e le entrate da multe e contravvenzioni stradali.

 

Dalla lettura del bilancio consuntivo approvato dalla Giunta Comunale si evidenzia che il comune ha elevato, nel 2011, multe e contravvenzioni per oltre 10 milioni (pag.20, penultimo rigo del bilancio). Di questa somma solo 2,5 milioni sono stati riscossi mentre altri 7,5 milioni alimentano i residui attivi, ossia i presunti crediti del comune.  Nasce spontanea una domanda: quanti sono i residui attivi totali derivanti dalle multe elevate e non riscosse negli anni pregressi? La risposta la ritroviamo nello strabiliante elenco dei residui attivi allegato al consuntivo. La cifra è astronomica, spaziale, degna della più grande metropoli del mondo. Si siedano i lettori, parliamo di quasi 40 milioni di Euro, per l’esattezza  38,897 milioni di euro!

Ma facciamo qualche conto: con una media di verbale di 50 euro questa cifra significherebbe circa 800 mila verbali non riscossi!!!  Ogni salernitano (tolte le trascurabili multe fatte ai non residenti) avrebbe più di 5 verbali vecchi da pagare, ogni famiglia di 4 persone (inclusi bambini ed anziani) avrebbe più di 20 multe in sospeso. Se il dato fosse vero quest’anno ci sarebbero da pagare più per le multe arretrate che per l’IMU.

Il dato è talmente spropositato da far nascere qualche legittimo dubbio (si sa: a pensar male si fa peccato ma…..). In ogni caso ragioniamo con ordine e valutiamo le varie ipotesi

A)     Il dato è vero. Se il dato è vero siamo in presenza di un’amministrazione comunale che non riesce ad incassare le somme che sono dovute. Sarebbe un amministrazione assolutamente inefficiente e caratterizzata da una gravissima incapacità amministrativa.

B)     Il dato non è vero perché deriva da un errore. Da cittadino salernitano lo spererei ma sarebbe un errore che si ripete da molti anni e si sa: errare è umano, perseverare diabolico.

C)     Il dato non è vero ma risponde ad una logica di ‘aggiustamento dei conti’. Se fosse così saremmo in presenza di un’amministrazione che non è in equilibrio finanziario e che pregiudica il futuro dei nostri figli, di un sistema di controllo e revisione che fa acqua da tutte le parti, di una macchina amministrativa che si piega come un esile fuscello al vento tempestoso delle esigenze della politica. Quella politica con la p minuscola che coltiva clientele o, nel migliore dei casi, sproporzionate ed insostenibili manie di grandezza.

Chiederò  copia della documentazione giustificativa di queste voci (trasparenza permettendo), chiederò la copia della determina di riaccertamento dei residui attivi, chiederò ai revisori dei conti di controllare espressamente questo punto assumendosene la responsabilità dinanzi a tutta la città, darò battaglia in Consiglio Comunale, passerò la Pasqua leggendo un po’ di carte e sacrificando un po’ la mia paziente famiglia,  insomma continuerò nella  mia azione di controllo politico-amministrativo, ma mi consenta, nell’augurare Buona Pasqua a Lei ed a tutti i lettori, di rivolgere un augurio anche alla nostra città: che possa tirarsi fuori da numeri così imbarazzanti. Suo

Raffaele Adinolfi

 

 

Elenco dei residui attivi risultanti nel consuntivo 20111 (ossia delle somme accertate ma non riscosse)

 

Norme di circolazione stradale 1994

€                 126,43

Norme di circolazione stradale 1996

€                 677,09

Norme di circolazione stradale 1998

€              4.208,56

Norme di circolazione stradale 1999

€           59.068,97

Norme di circolazione stradale 2000

€           81.023,82

Norme di circolazione stradale 2001

€         328.217,99

Norme di circolazione stradale 2002

€         404.117,31

Norme di circolazione stradale 2003

€         271.881,70

Norme di circolazione stradale 2004

€         403.755,85

Norme di circolazione stradale 2005

€     4.579.133,40

Norme di circolazione stradale 2006

€         430.314,22

Norme di circolazione stradale 2007

€     3.594.172,07

Norme di circolazione stradale 2008

€     3.494.539,60

Norme di circolazione stradale 2009

€     6.410.814,98

Norme di circolazione stradale 2010

€   11.068.786,45

Norme di circolazione stradale 2011

€     7.767.098,11

TOTALE

€   38.897.936,55

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