Vincenzo De Luca

SALERNO: ASILI NIDO SENZA SOLDI DA 6 MESI

 

Vincenzo De LucaNon ci sono i soldi, neppure per pagare i dipendenti delle cooperative che gesticono gli Asili Nido del Comune di Salerno: da 6 mesi non percepiscono lo stipendio.
La situazione diventa di giorno in giorno piu’ grave ed è mantenuta sotto controllo solo grazie allo spirito di sacrificio e alla grande professionalità degli oltre 100 operatori, dipendenti di alcune cooperative, che da 6 mesi non percepiscono lo stipendio.
Eppure continuano a lavorare, nell’interesse dei cittadini-genitori e dell’amministrazione comunale, all’interno degli asili Vernieri, Buonocore, Sorriso, Birillo, Saragat, Premuda e D’Allora.
Si, proprio gli asili, il fiore all’occhiello del Sindaco Vincenzo De Luca che non perde occasione per rilanciare l’obiettivo di trasformare la città di Salerno nella comunità italiana con il maggior numero di posti pubblici all’interno degli asilo.

Per il momento i lavoratori (semplici bidelli, custodi, operatori sociali) non hanno alcuna intenzione di sospendere la loro attività anche se all’orizzonte si prospettano tempi molto duri. Si tratta di collaboratori e dipendenti del Consorzio LA RADA, una delle strutture che da piu’ anni opera nel settore del sociale nel comune di Salerno, con risultati piu’ che positivi, ma la crisi di liquidità dell’amministrazione DE LUCA oramai ha colpito anche uno dei settori piu’ sensibili, quello che si occupa dei bambini. Da tempo, oramai, le fatture che il Consorzio emette mensilmente al Comune di Salerno restano prive di risposta ed anche gli istituti di credito hanno fermato le anticipazioni e lo sconto dei documenti, perchè da Palazzo di Città i pagamenti arrivano con il contagocce. L’ultimo, in ordine di tempo, circa tre mesi fa, che ha consentito di sbloccare, in favore dei lavoratori, il pagamento degli stipendi della fine del 2011 oltre ad una quota parte della tredicesima. Eppure ogni giorno gli asili restano aperti, puliti e pronti ad ospitare le centinaia di bambini che vengono accolti con la consueta professionalità e con la solita allegria da parte di tutti i lavoratori. Ma per quanto tempo potranno andare avanti senza il regolare pagamento dello stipendio ? Se da Palazzo di Città viene fatta una scaletta delle priorità, è chiaro che il pagamento in favore delle cooperative che si occupano della cura dei bambini dovrebbe essere al primo posto. Intanto ci sono allo studio alcune ipotesi alternative, perchè il futuro, tra tagli ai finanziamenti ed IMU la cui liquidità arriverà, forse, nelle casse del Comune di Salerno, solo a fine anno, appare tutt’altro che roseo. Si è parlato, e si sta tuttora parlando, di come poter intervenire direttamente attraverso le “macchine da guerra” dell’amministrazione comunale, in modo particolare le società SALERNO SOLIDALE e CENTRALE DEL LATTE. La prima si potrebbe caricare dei rapporti con le singole cooperative, rendendo molto piu’ snelle le procedure per il pagamento delle fattura; la seconda, invece, dovrebbe fungere da “grande sponsor del sociale”, con un intervento, reso possibile dal bilancio positivo, in aiuto del settore del sociale.

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