Salerno di Tutti, si chiama così in città l’aggregazione delle forze che a livello nazionale sta cercando di dare finalmente vita a un soggetto unico della sinistra. A Salerno ci sono le elezioni in primavera e Sel, Rifondazione, Possibile, insieme a quanti non hanno ad oggi un partito di riferimento, si mettono assieme per un progetto di lungo periodo capace di sfidare il PD di De Luca, il Centrodestra più o meno unito e i pentastellati.
I lavori sono in corso da tempo e da qui a poco sarà reso pubblico il manifesto programmatico. Intanto emerge chiaro il significato dello slogan prescelto: una città dove la democrazia partecipativa si sostituisce alle decisioni di pochi, anche se ciò avviene in presenza di tanto consenso. Un nome un programma, insomma. Ma ovviamente “Salerno di Tutti” non sarà solo questo, i promotori preannunciano un’idea radicalmente nuova e moderna per il futuro della città, come si intravede dalla pagina Facebook che è già operativa da tempo. E dalla prossima settimana gli incontri si faranno periodici e aperti a tutti coloro che vorranno dare un contributo: ogni lunedì alle 19,30 nella sede di via Davide Galdi a Mercatello ci sarà l’appuntamento settimanale che servirà a raccogliere i contributi dei cittadini, a porre domande, a segnalare problemi, a indicare soluzioni.
