SALERNO, EMMA NEGRI MUSSOLINI PRESENTA IL SUO LIBRO “DONNA RACHELE-MIA NONNA”

Grande partecipazione, nella serata di ieri, presso la “Casa dei Mutilati” di Salerno, per la presentazione del libro dedicato alla figura di Rachele  Guidi, moglie di Benito Mussolini, dal titolo “Donna Rachele-mia nonna”. A scriverlo è stata una delle nipoti del Duce,Edda Negri Mussolini, figlia della sua ultimogenita Anna Maria e di Nando Negri (storico presentatore tv) insieme a Emma Moriconi, giornalista del “Giornale d’Italia” diretto da Francesco Storace e autrice del lungometraggio “Sangue sparso” dedicato alle giovani vittime degli “anni di piombo” uscito nel 2014.  Entrambe hanno girato insieme l’Italia, recandosi anche in diversi Archivi di Stato, per raccogliere una documentazione dettagliata sulla famiglia Mussolini (il libro, infatti, è ricco di foto inedite e documenti).

 

E, da diverse settimane,  stanno nuovamente ripercorrendo in lungo e largo la penisola per raccontare qual è la vera storia di Benito, di sua moglie Rachele e del periodo fascista in Italia. Nel volume, illustrato nella serata di ieri direttamente dalle due autrici, emerge la dimensione umana della storia: quella vera, capace di rendere unico e inedito il racconto di Edda. A parlare, infatti,  sono i sentimenti e le emozioni, che rivelano gli aspetti più sconosciuti, intimi, umani della famiglia Mussolini, del Duce ma soprattutto di Donna Rachele, la consorte da cui Benito è sempre tornato, nonostante le molte avventure e le tante donne, Claretta Petacci compresa. All’incontro, moderato dal giornalista Roberto Junior Ler (Il Mattino-Salernotoday), hanno partecipato anche il coordinatore nazionale del Popolo d’Italia Marco Falvella, il consigliere comunale Roberto Celano (Attiva Salerno) e la famosa attrice e regista italiana Margherita Villa Del Priore. Dopo aver firmato numerosi autografi e dediche, tutti i partecipanti insieme alle due autrici si sono recati in via Velia per depositare una corona di fuori tricolore dinanzi al monumento di Carlo Falvella, vicepresidente del  Fronte Universitario d’Azione Nazionale di Salerno (organizzazione giovanile del Msi) vittima di un omicidio a sfondo politico commesso nel 1972 dall’anarchico Giovanni Marini nel corso di una colluttazione. La serata si è conclusa con una cena in un noto locale del centro cittadino di Salerno.