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SALERNO, IL MOVIMENTO 5 STELLE CHIEDE IL COMMISSARIAMENTO PER L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

“Il Prefetto di ‪#‎Salerno‬, a seguito della sentenza della Corte di Appello di Salerno di rigetto dell’appello del dott. Vincenzo ‪#‎DeLuca‬, ha comunicato al Consiglio Comunale che la procedura di scioglimento del consiglio sarebbe intervenuta solo all’esito del passaggio in giudicato della sentenza di ultima istanza.

De Luca infatti aveva proposto ricorso in Cassazione così impedendosi il passaggio in giudicato della citata sentenza della Corte di Appello.

Ebbene, alcuni giorni or sono De Luca ci ha notificato atto di rinuncia al ricorso in Cassazione, con l’effetto conseguente di estinzione della impugnazione e determinazione della fase di ultima istanza della sentenza della Corte di Appello.” E’ quanto annuncia il deputato del Movimento 5 Stelle Angelo Tofalo, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina. 

 

Noi ci siamo subito attivati, comunicando l’atto di rinuncia al Prefetto al fine dell’avvio della procedura di scioglimento del consiglio comunale ed interessando tutte le autorità competenti, Ministro dell’Interno e Presidente della Repubblica.

A questo punto, provvederemo a porre in essere tutte le attività ed azioni tese al ripristino della legalità per il regolare funzionamento del Comune di Salerno.

Il Prefetto dovrà commissariare l’ente perché nel periodo in cui è risultata la situazione di incompatibilità (maggio 2013 febbraio 2015) ha nominato una nuova giunta ed un nuovo vicesindaco.

Come chiarito dall’indirizzo univoco del Consiglio di Stato con l’elezione diretta del Sindaco vi è un legame fiduciario tra gli organi ed il collegamento che lega il Sindaco agli altri organi a seguito della decadenza del Sindaco travolge tutti gli altri organi comunali.

Stiamo valutando con i nostri legali quale tipo di iniziative occorrerà porre in essere per tutelare la cittadinanza di Salerno che ha già ricevuto dal comportamento arbitrario di De Luca gravissimi danni.

Gravissime ripercussioni di questi comportamento illegittimo dell’ex Sindaco si riverberano sull’attività amministrativa e sul bilancio dell’ente.