Nel discorso televisivo settimanale, il sindaco svela l’esistenza di una lotta di potere a Roma. Non so quanto ci sia di vero ma so di certo il decreto Legislativo 39/2013 rende non conferibile il titolo di Viceministro ai sindaci che ricoprono una carica elettiva monocratica. Per questo sciolga la riserva e si dimetta da uno dei due ruoli ed abbandoni una delle due poltrone.
Quando poi afferma che lui è l’unico nella legalità e che è il Consiglio Comunale che si prende tempo offende l’intelligenza dei cittadini oltre che dei suoi consiglieri. Anche le pietre sanno quanto i Consiglieri di maggioranza siano leali con lui e rispondano alle indicazioni del leader. Alla richiesta di accelerazione, fatta prima dell’estate, il Presidente del Consiglio ha risposto convocando la riunione dei capigruppo per il 13 agosto e fissando il Consiglio per il 2 settembre. Poi forse la paura che il governo potesse cadere ha determinato la clamorosa e ridicola retromarcia.
Se l’opposizione è come la “lumachella della vanagloria” di Trilussa lui ricorda “er gatto senza core: socialista e conservatore”.
« Io che conosco bene l’idee tue
so’ certo che quer pollo che te magni,
se vengo giù, sarà diviso in due:
mezzo a te, mezzo a me…Semo compagni
No, no – rispose er Gatto senza core –
io non divido gnente co’ nessuno:
fo er socialista quanno sto a diggiuno,
ma quanno magno so’ conservatore »
