L’appello all’unità delle opposizioni non cada nel vuoto: da chiunque provenga! Qualche giorno fa avevo invitato tutte le opposizioni a confrontarsi ed unirsi. Avevo suggerito di adottare la logica del conclave: discussione fino alla definizione di punti programmatici condivisi! Ma la proposta di piattaforma programmatica non si deve limitare ai partiti tradizionali. E’ quanto dichiara il Consigliere Comunale del Gruppo Principe Arechi Raffaele Adinolfi.
L’anomalia del caso Salerno rende imprescindibile il coinvolgimento ed il confronto con le liste civiche ed i gruppi spontanei di cittadini attivi che hanno dimostrato, più volte, il loro grado di incisività sulla vita e di rappresentatività dell’opinione pubblica. Solo aprendosi alla società civile le opposizioni potranno definire ed attuare un programma di svolta e di cambiamento credibile e vincente. Si abbandonino le logiche della vecchia politica, si valorizzino tutti i contributi. Mai come in questo caso mi piace ricordare una delle mie citazioni preferite, di Aldous Huxley: tutto ciò che unisce è bene, tutto ciò che divide è male!
