C’è prudenza, a Palazzo di Città a Salerno, per ogni decisione da assumere. E non c’entra il periodo semi feriale di questo torrido agosto ma l’attesa per la sentenza Crescent, prevista per la fine di settembre, che potrebbe provocare una rivoluzione non solo nella Giunta e nel Consiglio Regionale (a rischio Severino i consiglieri Picarone, Maraio e Cascone). Il rimpasto di giunta comunale, invocato da piu’ parti e da piu’ tempo, potrebbe davvero arrivare. I nomi dei nuovi assessori ?
Ci sono le donne, prima di tutto: Veronica Mondany, sostenuta dal Partito Socialista, che da tempo ha chiesto al Sindaco Napoli di revocare la delega per Dario Loffredo, rispondendo fino ad ora solo risposte evasive e molto lontane da una soluzione del problema di natura politico.
Altra donna in corsa: Paky Memoli, espressione dell’area moderata, da sempre fedele alla linea dell’amministrazione comunale di Salerno ed a quella del Governatore Vincenzo De Luca.
Tra gli uomini il ballottaggio pare ristretto a due nomi: c’è quello del “malpancista” Mimmo Ventura ma anche l’altro “scontento” Pietro Stasi.
