“Su richiesta dello scrivente, stamane si è tenuta, su convocazione del presidente avv. Antonio Cammarota, un’adunanza della commissione trasparenza, con all’ordine del giorno la situazione preoccupante in cui versano i dipendenti che operano nel ciclo integrato dei rifiuti della provincia di Salerno ed in particolare della zona di riferimento del Consorzio di Bacino Salerno 2. Si è avuta possibilità di confrontarsi col sindacalista Angelo De Angelis, a cui abbiamo con chiarezza e determinazione precisato che difenderemo con forza, in ogni sede, le aspettative ed i diritti di dipendenti che lavorano nel ciclo (Consorzi ed Enti da esso partecipati) da tanti anni e che meritano attenzione e tutela.” E’ quanto dichiara il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Celano.
Ad oggi, ci risulta, che solo i comuni di Serre e Positano hanno, infatti, proceduto ad assumere la quota parte ad essi spettante dei dipendenti cosiddetti intercantieri, ovvero dei lavoratori non cantierizzati che operano nell’interesse della comunità. Gli altri comuni del consorzio di bacino, in primis il comune di salerno, debbono prioritariamente assumere per quota parte, in relazione ed in rapporto al numero di abitanti di ciascun ente, tutti gli altri dipendenti che rischierebbero, altrimenti, di essere ingiustamente espulsi dal ciclo integrato, nel rispetto della legge 26/2010 e delle priorità da essa previste. Se si dovesse procedere ad altre soluzioni e ad assunzio di lavoratori non rispettando precedenze e priorità sancite dalla citata norma e da quelle successive, si intaccherebbero non solo i diritti di lavoratori ma si potrebbe incorrere in un gravissimo danno erariale. Si faccia inoltre, nell’immediato, partire l’ente d’ambito, in passato ostacolato fortemente dall’ex Sibdaco di Salerno, oggi Governatore, per dare finalmente attuazione alla legge regionale vigente.
