Lunedì 3 Agosto sarà l’ultimo giorno di lavoro, da Direttore Generale dell’ASL, per Antonio Squillante. Un mandato che, per la prima volta nella storia dell’azienda salernitana, è stato portato a termine senza interruzioni. Dal 3 Agosto del 2012 al 3 Agosto del 2015: tre anni interi, così come previsto dalla normativa regionale. Il trienno targato Squillante sarà ricordato per tanti episodi.
I suoi nemici, di sicuro, ricorderanno la chiusura degli Ospedali di Agropoli e di Scafati, dimenticando che per entrambe le strutture il destino era stato deciso nel Decreto 49, uno degli ultimi atti della Giunta Bassolino, attuato dal Governo Caldoro nel pieno rispetto della continuità amministrativa.
I suoi sostenitori, come è facile immaginare, ricorderanno il rigore nella gestione dei bilanci, con un netto risanamento dei conti, tralasciando, però, di evidenziare come alcune decisioni erano obbligatorie per il regime di commissariamento che interessa la sanità nella Regione Campania.
Di certo Squillante ha lasciato una sua impronta nella gestione della sanità in Provincia di Salerno: dalla organizzazione del lavoro alla sensibilità per tante piccole iniziative che hanno reso la vita meno complicata per tante persone affette da malattie poco diffuse ma, in alcuni casi, devastanti.
Da Lunedì 3 Agosto, in ogni caso, Antonio Squillante tornerà a fare il lavoro che, ogni giorno, negli ultimi tre anni, ha portato avanti: il Dottore Commercialista.
