L’attività di controllo e di monitoraggio sulla spesa pubblica e sugli sprechi, avviata dalla CISL Funzione Pubblica della Provincia di Salerno, comincia a dare risultati importanti e, per alcuni aspetti, addirittura eclatanti.
In base alla documentazione di cui la nostra Organizzazione Sindacale è venuta in possesso, emerge una vicenda a dir poco scandalosa all’interno dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Salerno.
La vicenda riguarda i Nuclei di Valutazione (oggi denominati Oiv) per i quali dal 2009 ad oggi l’Ente in questione ha speso oltre 62.000 euro.
La situazione a dir poco paradossale, però, è sul numero delle sedute che l’Organismo ha tenuto: nel 2009 solo 5 riunioni nell’anno per un totale di 25.000 euro (una media di 5.000 euro per ogni riunione), nel 2010 appena 3 sedute (con un costo per ogni riunione di oltre 8.000 euro), nel 2011, ad oggi, l’OIV dell’Istituto Autonomo Case Popolari si è riunito appena una volta ma sono stati già stanziati per i suoi componenti 12.000.
Lo spreco è sotto gli occhi di tutti e la questione assume un valore ancora piu’ grave se si pensa che, negli ultimi anni, l’IACP della Provincia di Salerno ha disposto tagli per la manutezione degli immobili di proprietà, mettendo a repentaglio anche la salute degli inquilini.
Le cifre emerse sono il segnale di un malcostume ricorrente in molti Enti Pubblici della Provincia di Salerno dove la “Spending Review” viene considerata solo come riduzione della spesa per i servizi essenziali, mentre i privilegi e le garanzie economiche per Dirigenti e Consulenti sono considerati intoccabili.
La CISL Funzione Pubblica, proprio per queste ragioni, a partire dallo scorso mese di Agosto ha avviato, nei confronti di tutte le amministrazioni pubbliche, una attività per controllare i livelli della spesa pubblica e per comprenderne le destinazioni.
