Rispettivamente Segretario Provinciale e Presidente Provinciale di un partito che non esiste piu’. Stiamo parlando di LUIGI COBELLIS e di VINCENZO INVERSO, segretario provinciale dell’UDC e presidente dell’Unione di Centro che, dopo la lunga e tormentata battaglia del congresso salernitano, con la decisione di Pierferdinando Casini e dei suoi alleati di dar vita al Partito della Nazione si ritrovano tra le mani. . . un pugno di mosche. Cambia tutto: dal nome alle potenziali alleanze, dalle strategie agli organigramma locali, perchè se una rivoluzione deve esserci, questa deve essere totale.
Nulle le elezioni interne, nulle le tante nomine a commissario nei diversi comuni dove si va al voto. Insomma lo tsumani romano ha azzerato tutto sul territorio.
Con buona pace di chi, proprio alla vigilia del maremoto, aveva preso le distanze dai vertici provinciali dell’Unione di Centro, contestando loro l’assoluta inadeguatezza di una politica sul territorio che non teneva conto delle esigenze di elettori e comunità. Ha avuto ragione, insomma, il consigliere provinciale COSTABILE D’AGOSTO, ex Capogruppo del Partito che non c’è piu’. La sua è stata una scelta politicamente lungimirante, alla luce di quanto accaduto.
E se questa è la situazione all’interno dell’Unione di Centro (o di ciò che ne rimane), resta da comprendere cosa accadrà all’interno di Futuro e Libertà per l’Italia, altro partito potenzialmente coinvolto dalla nascita del nuovo soggetto politico. La guerra tra MICHELE SARNO ed ANTONIO CAMMAROTA ha avuto un senso ed una ragione ? Domani intanto a Salerno torna ITALO BOCCHINO ( ci ha preso gusto a passeggiare su Corso Vittorio Emanuele). L’occasione è un convegno dedicato alla Questione Morale, ma di argomenti sul tavolo ce ne sono molti altri.
