SIANO. SCOPPIA IL CASO DEL RIFUGIO PER I CANI

“Nei mesi scorsi abbiamo assistito a tante manifestazioni di solidarietà per le volontarie della Lega nazionale del cane che mandavano avanti il rifugio di Siano. La struttura adesso è chiusa e solo grazie all’impegno dei volontari alcuni animali stanno trovando una sistemazione degna di questo nome. La politica però, continueremo a ribadirlo sempre, non può andare in vacanza ed essere presente solo sui social”. Serenella Tenore, consigliere comunale di “Siano nel Cuore”, non usa mezzi termini per contestare l’operato della Giunta Marchese sulla gestione della vicenda del rifugio municipale, chiuso nei mesi scorsi dopo un controllo dei Nas. “Si era parlato di tempi brevi per il nuovo progetto, di massimo impegno per chi decide di dedicare tempo agli amici a 4 zampe, ma notiamo un perenne disinteressamento del sindaco e della sua maggioranza sul caso. Ci dispiace, perché in questa estate così calda il fenomeno del randagismo andava combattuto in modo diverso e non con i soliti post su Facebook”.

Una questione non secondaria, dunque, per gli esponenti di opposizione di “Siano nel Cuore”, che promettono battaglia nelle sedi opportune. “Nel prossimo consiglio comunale vogliamo capire quanto bisognerà attendere ancora per poter tornare a parlare di rifugio municipale a Siano”, ha detto Carmine Leo, consigliere comunale in quota “Siano nel Cuore”. “L’emergenza estiva è stata sicuramente gestita male, ma non vorremmo che sul tema si debbano aspettare tempi biblici. Ci saremmo aspettati uno stanziamento di fondi nell’ultimo consiglio comunale, ma ciò non è avvenuto. Purtroppo questa Amministrazione ci ha abituato al peggio