Il ruolo dei comuni del Sud Italia per la crescita del paese. E’ il tema sul quale all’interno del salone dei Marmi di Palazzo di Città a Salerno si discute, nel corso dell’intera mattinata, nell’ambito della commissione Mezzogiorno e Relazioni Internazionali dell’ANCI, l’associazione nazionale dei comuni italiani. Un incontro, già programmato nelle scorse settimane, poi annullato a causa dell’emergenza maltempo, una riunione che è stata portata a Salerno, grazie all’impegno del vice presidente del consiglio comunale Alessandro Ferrara.
Le fasce tricolori del meridione d’Italia, strette tra patto di stabilità, aumento delle tasse locali e l’imminente entrarta in vigore della norma che sottrae alle amministrazioni locali anche la disponibilità della cassa.
Uno dei momenti piu’ difficili e delicati per gli enti locali, soprattutto per ragioni di carattere finanziario ed economico, anche perchè oggi il dialogo con gli altri livelli istituzionali, dalle Regioni al Governo, è diventato sempre piu’ difficile e complicato.
Ed è proprio su questo tema che si è discusso, con la necessità di creare una politica di coesione, nella quale l’ANCI, l’associazione nazionale dei comuni italiani, si candida a svolgere una funzione di interfaccia tra i diversi livelli istituzionali.
L’obiettivo è quello di creare, a breve, per una discussione che possa riguardare anche il Parlamento Europeo, una agenda territoriale ed urbana nazionale, da inserire nel piano nazionale delle Riforme.