TERZO MANDATO AI SINDACI: C’E’ ANCHE LO STOP AL BALLOTTAGGIO CON IL 40% AL PRIMO TURNO

Non c’è solo l’eliminazione del vincolo del terzo mandato per i comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, ma anche la riforma della legge elettorale per i Comuni sopra i 15.000, con l’introduzione della norma che esclude il ballottaggio se uno dei candidati sindaco, al primo turno, ottiene il 40% dei consensi. E’ questa l’ultima novità che arriva da Roma e che interessa tantissimi comuni che si apprestano ad avviare la campagna elettorale, in vista dell’appuntamento con le amministrative 2024. Un accordo tra maggioranza e Partito Democratico avrebbe portato all’intesa sulla doppia riforma: la prima, quella dell’eliminazione del vincolo del terzo mandato, che avvantaggia numerosi amministratori locali di Pd e Lega; la seconda, invece, che cambia le strategie per le alleanze e favorisce, almeno sulla carta, la coalizione di centro destra che, spesso, al primo turno, ottiene il massimo dei voti. Insomma, una mano lava l’altra e se il Pd preferisce mantenere il governo dei piccoli comuni, c’è il centro destra che guarda con attenzione ai comuni sopra i 15mila abitanti.