TERZO MANDATO PER LE REGIONI. LO VUOLE ANCHE IL CENTRO DESTRA: ECCO PERCHE’

Dalla Liguria al Veneto, solo per citare i casi piu’ evidenti: da Giovanni Toti a Luca Zaia, due governatori in carica che, nel 2025, potrebbe restare a casa a causa della norma sul terzo mandato. Ecco perchè il Centro Destra, in questo momento, spinge per una modifica nazionale della norma che impedisce ai Presidenti di Regione di candidarsi, nonostante tutto, dopo 10 anni ininterrotti di amministrazione. C’è solo il Centro Destra, no, anzi: anche il Partito Democratico ha un problema che porta il nome di Stefano Bonaccini, sconfitto alle Primarie dello scorso febbraio, Presidente in carica dell’Emilia Romagna che a gennaio 2025 andrà a scadenza con il blocco del terzo mandato. E cosa fara’ Bonaccini se non il Presidente ? Insomma, ogni partito, dalla Lega al Partito Democratico, da Forza Italia a Fratelli d’Italia, deve affrontare il tema del terzo mandato come regola generale ma anche come occasione per un proprio dirigente. E se poi la norma dovesse interessare anche la Regione Campania, con il terzo mandato di De Luca, non è detto che il Pd scelga proprio lui come candidato alla Presidenza della Regione nel 2026.