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THEMIS CONSULTING, CREDITO D’IMPOSTA PER LE STRUTTURE RICETTIVE FINO A 200.000 EURO

Dal 11 gennaio sarà possibile presentare le domande per l’accesso al credito d’imposta per la riqualificazione ed accessibilità delle strutture ricettive.

Soggetti beneficiari

Strutture alberghiere esistenti al 1° gennaio 2012, con almeno 7 camere
Le tipologie ammesse sono:
-alberghi;
-villaggi-albergo;
-residenze turistiche-alberghiere;
-alberghi diffusi;
-nonché tutte quelle strutture individuate come tali dalle specifiche normative regionali.

Con comunicazione del 07/10/2015, il Ministero dei Beni Culturali rende aveva dato la possibilità di presentare le istanze anche alle imprese che, pur essendo Residenza turistico alberghiera oppure Villaggio albergo, risultano iscritte alla Camera di commercio con codice ATECO 55.2 (Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni) invece che con codice 55.1 (Alberghi e strutture simili). 
La medesima possibilità è data anche ai Residence nel caso siano stati assimilati da relativa Legge regionali a Residenza turistica alberghiera, ma registrati alla Camera di commercio con codice ATECO 55.2. 

Resta ferma la non ammissibilità al riconoscimento del credito d’imposta per le imprese che risultano avere i seguenti codice ATECO all’interno della classifica 55.2:

55.20.2       Ostelli della gioventù
55.20.3       Rifugi di montagna
55.20.4       Colonie marine e montane
55.20.51    TUTTE LE VOCI AD ECCESIONE DEI RESIDENCE
5.20.52      Attività di alloggio connesse alle aziende agricole 

Ammontare del contributo

Credito di imposta in “de minimis” del 30% delle spese ammissibili, per un massimo di € 200.000.
Il credito di imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali ed è ripartito in 3 quote annuali di pari importo (utilizzabile esclusivamente in compensazione).

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