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VERTENZA ALCATEL BATTIPAGLIA. IANNONE SCRIVE AL GOVERNO

Il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, e l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Pina Esposito, hanno scritto ai ministri Flavio Zanonato (Sviluppo Economico) ed Enrico Giovannini (Ministro del Welfare), al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, e al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, esprimendo “vive e forti preoccupazioni” per la vicenda della Multinazionale Alcatel.
«Da tempo – si legge nella lettera – la Multinazionale francese ha deciso di dismettere la parte produttiva dell’intero sito di Battipaglia, con conseguente emorragia di lavoratori, gran parte dei quali di elevata professionalità. Nonostante vari incontri presso il Mise, finalizzati a scongiurare l’effetto domino che l’Alcatel ha in corso dallo stabilimento lombardo di Vimercate a quello meridionale di Battipaglia, causa l’imperante crisi recessiva, il Corporate dell’azienda ha assunto decisioni irrevocabili sulla dismissione totale del sito produttivo ubicato sul nostro territorio».
«Questa Amministrazione, fin qui garante di un sostegno alle istanze dei lavoratori e protagonista di un contributo attivo alle trattative intercorse tra le Parti per la risoluzione della problematica, ritenuta prioritaria per le sorti del territorio provinciale di competenza, intende, a questo punto, sollecitare anche quanti in indirizzo affinché si individuino soluzioni occupazionali “alternative” per il territorio provinciale salernitano, ancora una volta teatro di un uso e consumo indiscriminato, in ossequio a logiche mercantili fatte per lo più al Meridione, e calmierare così le tensioni sociali, già presenti che, inevitabilmente, si acuiranno a seguito della dismissione dello stabilimento Alcatel di Battipaglia».
«La ferita per il territorio salernitano derivante dalla decisione dell’Alcatel – concludono Iannone ed Esposito – può essere superata solo dagli sforzi di tutti, ai quali, siamo certi, questo Governo non si sottrarrà. In un momento di così forte difficoltà per il Paese ed, in particolare, per il Meridione, vorremmo poter dare e costruire un segno di speranza forte al territorio della provincia di Salerno, che ci onoriamo di rappresentare».

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