L’antipolitica, i movimenti grillini, come anche la grande astensione, almeno per quanto riguarda la provincia di Salerno non sfondano.
Tengono i partiti tradizionali, Pd e Pdl si dividono e si rinfacciano vittorie e sconfitte, ma c’è, almeno nella zona dell’agro, una netta avanzata di quello che diversamente viene chiamato e definito terzo polo, partito della nazione, grande allenza centrista: ne sono testimonianza la vittoria di Bracigliano, dove Rescigno è un sindaco moderato, sostenuto anche dal Pdl, ne è dimostrazione la vittoria, almeno al primo turno, di Manlio Torquato, a Nocera Inferiore, con la sua alleanza fatta di civiche ma anche con Udc, Udeur e Fli, senza dimenticare la riconferma a Giffoni Sei Casali di Gerardo Marotta, che dovrebbe essere ancora in quota Udc.
Il centro destra canta vittoria per aver conquistato alcuni comuni considerati le roccaforti del centro sinistra: Serre, Camerota, Capaccio soprattutto.
Il centro sinistra, dal canto suo, evidenzia i risultati di Agropoli, dove c’è un sindaco, Franco Alfieri che sfiora il 90% delle preferenze, ma anche quelli di Roccapiemonte e di Buccino.
Siamo alle solite: vincono tutti e non perde nessuno.
A ben guardare, all’appello, manca qualcosa: quei movimenti popolari e qualunquisti, il partito di Grillo ad esempio, il Movimento 5 stelle, ma anche i “Masaniello” di casa nostra, personaggi lontani dai partiti e fuori dagli schemi, un po’ come De Magistris a Napoli oppure, per stare all’attualità, Leoluca Orlando a Palermo.
PDL e PD: sonora sconfitta.
In merito ai proclami dei Dirigenti PDL e PD, circa presunte vittorie elettorali, è intervenuto il Dirigente Provinciale, nonché Capogruppo al Comune di Salerno, dell’UDC Salvatore Gagliano, che ha dichiarato: i presunti proclami, provenienti dai Segretari Provinciali dei due grandi Partiti, circa le ipotetiche vittorie alle ultime tornate elettorali, sono da considerarsi patetici.
In provincia di Salerno si è assistito al medesimo risultato elettorale che si è avuto a livello nazionale, la gente ha totalmente bocciato i partiti e la politica che si attua in un momento come questo.
D’altra parte, basta vedere come il neo Sindaco di Capaccio, Italo Voza, ed il candidato Sindaco in ballottaggio a Nocera Inferiore, Luigi Cremone, per evitare danni, hanno posto il veto circa la presentazione di liste targate PDL.
Il fatto che il Coordinamento Provinciale si sia adeguato, dimostra la totale sconfitta dei Partiti.
Questa è la lettura della duplice sconfitta, l’augurio è che da oggi si facciano meno chiacchiere e più fatti, vista la tragica situazione economica e la totale incapacità, di chi governa i nostri territori, a risolvere il benché minimo problema.
