L’ennesima beffa che la Regione Campania gioca ai cittadini campani si chiama bollo auto. E non solo perchè, come era facile prevedere, l’ultima legge finanziaria ha approvato un cospicuo aumento del tributo (pari al 10%) , ma perchè la ufficializzazione del provvedimento è giunta a fine mese di gennaio (esattamente il 28 Gennaio con la pubblicazione sul Burc) , quando oramai quasi tutti i proprietari di autovetture avevano provveduto a mettersi in regola.
E così accade che chi ha già pagato, deve rimettersi in file per versare la differenza. Una situazione ai limiti del paradossale. Sulla questione è intervenuto il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Dario Barbirotti che ha denunciato “l’ennesimo caso di approsimazione amministrativa da parte della Regione Campania che avrebbe potuto avvertire i cittadini di rinviare il pagamento del Bollo auto a fine anno”. Ed invece no: al danno (l’aumento del 10%) si aggiunge la beffa (cioè il dover pagare due volte la tassa). E le file all’interno degli uffici preposti si stanno già ingrossando.
