L’intensità e l’estensione del rogo – scrive il presidente nella richiesta indirizzata al governo – “stanno determinando diffuse criticità, con il coinvolgimento di un numero significativo di ettari di pineta e bosco, nonché la chiusura dei principali siti archeologici e l’interdizione al pubblico dei sentieri di accesso al Vesuvio”.
La Protezione Civile regionale sta gestendo sin dal primo momento la situazione “con pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili e l’attivazione del volontariato regionale, in costante raccordo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco-Comando Regionale della Campania, il Comando Regionale Carabinieri Forestale della Campania, l’Ente Parco del Vesuvio, e in coordinamento con la Prefettura di Napoli, che ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) ed ha interessato l’Esercito Italiano per un supporto con uomini e mezzi”.
“Con la Regione governata da De Luca e dal Pd, con la finta opposizione dei 5 Stelle, siamo giunti ad una triste consuetudine: frane ed alluvioni d’inverno e devastanti incendi d’estate. In questi dieci anni e’ stata smantellata la Protezione Civile ed abbiamo un Antincendio Boschivo assolutamente inadeguato per fronteggiare emergenze come quelle del Vesuvio. Cosi’ si giunge a questi disastri ambientali, che mettono a grave rischio l’incolumita’ dei cittadini. Una vergogna infinita. La loro esperienza alla guida della Regione Campania e’ stata peggiore delle piaghe d’Egitto”.
Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.