ANNO 2019, IL CROLLO DEI LEADER POLITICI. TUTTI IN CALO TRANNE GIORGIA MELONI

Vuoi i repentini cambi di governo e di alleanza, vuoi le decisioni spesso non digerite e comprese dalla base dei partiti, vuoi una crisi economica che continua a mordere le tasche degli italiani, il 2019 ha fatto registrare, secondo l’indagine demoscopica pubblicata oggi da IL CORRIERE DELLA SERA, un drastico calo del gradimento di quasi tutti i leader politici. Ecco come è cambiato il gradimento dei politici da Gennaio 2019 a Dicembre 2019.

GIUSEPPE CONTE – Il Presidente del Consiglio dei due Governi passa dal 64% del mese di gennaio 2019 (in carica con il Governo Giallo Verde) al 44% di Dicembre 2019, alla guida dell’esecutivo Pd-Movimento 5 Stelle.

MATTEO SALVINI – Calo di gradimento anche per il leader della Lega Matteo Salvini che scende di ben 17 punti: dal 55% del gennaio 2019 al 38% della rilevazione del mese di Dicembre 2019.

GIORGIA MELONI – La leader di Fratelli d’Italia è l’unica ad aumentare, sensibilmente, l’indice di gradimento che va dal 31% di gennaio di quest’anno al 36% attuale.

NICOLA ZINGARETTI – Perde punti anche il Segretario del Partito Democratico che dal 35% di inizio anno si trova a chiudere il 2019 con il 24% di gradimento.

LUIGI DI MAIO – Crollo verticale per il leader del Movimento 5 Stelle: dal 45% di gennaio 2019, quando era Ministro del Lavoro, al 18% di oggi. Meno 24% per Luigi Di Maio.

SILVIO BERLUSCONI – Dal 19% di inizio anno al 20% attuale per il capo di Forza Italia che, sostanzialmente, mantiene invariato il suo indice di gradimento tra gli italiani.

MATTEO RENZI – La nascita di Italia Viva non ha fatto bene all’ex Presidente del Consiglio che passa da un 15% di gennaio 2019 al 13% del dicembre 2019.