ANTONIO IANNONE: “10 ANNI DI FDI, CREDERCI NEL 2012 FU UN ATTO DI LUCIDA FOLLIA. ED ORA SFRATTARE DE LUCA”

Reduce dalla tre giorni di Roma che ha celebrato i 10 anni dalla fondazione di Fratelli d’Italia, il senatore Antonio Iannone ripercorre il periodo che va dalla nascita del partito di Giorgia Meloni fino alla sua consacrazione elettorale dello scorso mese di settembre.

Giorgia Meloni, a Roma, ha detto che i traguardi tagliati da Fratelli d’Italia nei suoi primi 10 anni di vita sono una scommessa vinta.

“Crederci nel 2012 fu una lucida follia. A Salerno facemmo una scelta di convinzione e non di convenienza: Cirielli avrebbe fatto il Parlamentare nel PDL, io ero Presidente della Provincia e avevamo saldamente il controllo del PDL in provincia di Salerno. Nonostante questo decidemmo di affrontare il mare aperto seguendo il richiamo dei nostri valori, delle nostre idee e della nostra cultura politica. Per me fu naturale perché avevo una fede generazionale in Giorgia ma dobbiamo dire grazie soprattutto a chi ci segui pur non essendo ugualmente convinto. Seguirono anni difficili fatti di una strenua lotta per la sopravvivenza ma iniziò una crescita lenta ma inesorabile fino a giungere al traguardo di primo Partito italiano con Giorgia Meloni Presidente del Consiglio. Ogni militante che ha creduto e combattuto può sentirsi a buon titolo protagonista di un sogno diventato realtà.”

Il rapporto con gli alleati, Lega e, soprattutto, Forza Italia resta un tema perchè qualche scoria della campagna elettorale non è stata ancora eliminata. Cosa pensi delle prossime amministrative in Campania ed in Provincia di Salerno ?

“Ognuno fa i conti con la storia del proprio percorso. I fatti dicono che gli elettori premiano chi è più coerente e presente sui territori. Così Fratelli d’Italia è passato negli anni da partito più piccolo del centrodestra ad essere il Partito più grande in assoluto. Noi abbiamo sempre rispettato gli altri quando erano più grandi di noi ora ci aspettiamo che venga fatto altrettanto per costruire l’unita del centrodestra e allargarne il perimetro. Tutti debbono essere sempre alternativi alla sinistra e al deluchismo che hanno fallito completamente. È nostra ferma intenzione sfrattare De Luca dalla Regione.”