
L’ospedale di Battipaglia vive una carenza di personale davvero preoccupante, si ventila addirittura che dal mese di aprile se non si assumono provvedimenti finiranno gli interventi in elezione e la sindaca, fra l’altro medico e massima autorità sanitaria del territorio, se ne ricorda oggi, a un mese dal rischio di chiusura e alla fine di un mandato amministrativo durante il quale non ha sprecato una parola, una sola per il locale nosocomio? La verità e’ che dopo aver fatto a settembre una campagna elettorale vicino al responsabile regionale della sanità oggi scopre di essere stata accantonata da De Luca e si gioca la carta della buffonata.” Duro a margine anche il commentato di Ugo Tozzi, responsabile degli enti locali di FdI nonché medico presso il locale nosocomio. “Questi sono gli evidenti danni da campagna elettorale – dice – di un sindaco che a fine legislatura si ricorda delle carenze del locale ospedale. Questa battaglia l’avrebbe dovuta fare dall’inizio del mandato e nell’ambito di un ragionamento di DEA con gli ospedali di Eboli e Roccadaspide che configurano un unico ospedale con un unico direttore amministrativo e un unico direttore sanitario. Pertanto se davvero voleva protestare non serviva farlo davanti al nostro ospedale ma doveva farlo o a Eboli dive c’e la direzione sanitaria o presso l direzione strategia a Salerno. Le motivazioni sono giuste, ma arriva tardissimo e fa solo pubblicità a se stessa.” Gli fa eco il responsabile provinciale di “Cambiamo! Con Toti” Luigi Cerruti: “Un sindaco medico che fa sceneggiate da solo davanti all’ ospedale. Eppure il sindaco avrebbe tutte le carte in regola per parlare quotidianamente con le istituzioni superiori specie se lo fai a Battipaglia o in citta’ ove esistono degli ospedali.
Politicamente la scelta di Cecilia Francese è inopportuna ed è per lei null’altro che una vetrina per le prossime elezioni comunali. Fare il sindaco non è per tutti e la sua avventura può dichiararsi,a mio avviso, al capolinea.”