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BATTIPAGLIA, COMUNALI 2016. GERARDO MOTTA ED IL PD: COME CAMBIANO LE COSE IN MENO DI 6 MESI

Perchè tanta ostinazione nei confronti del candidato sindaco Gerardo Motta ? Perchè tutto il Pd, o quasi, sembra aver individuato nell’imprenditore battipagliese il principale avversario di una campagna elettorale che si preannuncia rovente, quando nel centro destra ci sono altri nomi già in campo ?

 

Eppure Motta, nel corso delle ultime regionali del 2015, ha sostenuto, in maniera pubblica e senza remore, la candidatura di Vincenzo De Luca e di un consigliere regionale (Franco Picarone, ndr), non risparmiando impegno sul territorio di tutta la Piana del Sele. Oggi, pare, che quell’impegno sia stata dimenticato, messo già in archivio e privo di ogni importanza.

 

 

 

 

 

La verità è, forse, un’altra: il Partito Democratico di Battipaglia ha atteso troppo tempo prima di avviare una campagna elettorale che, considerato i precedenti, appare davvero fondamentale. Poca incisività sul territorio fino a quando non è arrivato l’impulso diretto di Salerno, con il Segretario Nicola Landolfi impegnato in prima persona. E poi tante, forse troppe divisioni, che oggi si ricompattano solo contro Gerardo Motta. Ed i simboli della sua campagna elettorale.