“Credere nella politica, intesa come servizio pubblico, esprimersi e lavorare con un partito per il territorio noinon reputiamo essere sintomo di divisione o di rottura su argomenti che non hanno colore politico.
L’esclusione di ieri di una rappresentanza istituzionale del Comune di Roscigno, alla riunione tenutasi ad
Aquara organizzata dal suo primo cittadino, riteniamo che sia stato un gesto poco elegante e soprattutto
priva di ogni motivazione logica.”
Lo denuncia Bruno Ruotolo, membro del Coordinamento Provinciale di Cambiamo! e Vice Sindaco del Comune di Roscigno.
“Il confrontarsi con i diversi gradi delle Istituzioni è sempre un arricchimento specie se è occasione di
chiarimento su posizioni diverse e getta le basi su una ripartenza condivisa su un problema persistente da
trent’anni.
La Fondo valle Calore non è di proprietà di uno o due sindaci ma è della comunità dell’ entroterra per la
quale noi amministratori prestiamo servizio mettendola a disposizione del bene comune.
Nella conference tenutasi ieri abbiamo ascoltato voci autorevo lie di esperienza ma, a nostro avviso,
mamcanti di alcune verità omesse perché scomode.
Il Coordinamento Provinciale di Partito chiederà, un ulteriore incontro chiarificatore( magari da tenersi proprio nel Comune del Borgo Antico) con
gli stessi attori presenti ed allargato con la presenza dei media,individuati a sorteggio,senza esclusione
alcuna, avuto riguardo della piena osservanza delle norme covid non appena si uscirà dalla zona rossa.
Dove l’ uomo, prestato alla politica, ha diviso sarà la stessa buona politica ad unire al fine di essere vigili sull’
opera che a detta dei massimi vertici regionali sarà cantierizzata da qui a breve.
Quache personalismo di troppo ci obbliga a contraddire nella sostanza questo stile privatistico di alcuni
atteggiamenti che esulano dal saper gestire la Res Pubblica.”
