Dopo due anni di silenzio, rompe gli indugi e sbugiarda la maggioranza: l’ex sindaco Biagio Luongo attacca Monaco e chiarisce alla città quale fosse la situazione economica e amministrativa lasciata in eredità, nel giugno 2013, all’attuale esecutivo. “La maggioranza oggi afferma, a due anni dal suo insediamento, di avere ereditato dall’Amministrazione Luongo una situazione economica pesante.
È possibile smentire questa affermazione con quanto lo stesso sindaco Monaco scrisse in data 27 novembre 2013, oltre cinque mesi dopo la sua elezione, nella sua relazione di inizio mandato redatta insieme con la struttura tecnica comunale. La massima correttezza della gestione dei 10 esercizi finanziari è riscontrabile anche nella relazione di fine mandato di febbraio 2013, alla quale né i Revisori dei Conti né la Corte dei Conti hanno mosso rilievi. Nel predisporre il bilancio previsionale per l’anno 2013, anche l’attuale maggioranza attestava che non vi erano situazioni debitorie”. Il suo messaggio alla città Biagio Luongo ha voluto farlo giungere attraverso un manifesto e dei volantini, nei quali si racconta anche delle opere pubbliche avviate e realizzate tra il 2003 e il 2012: “Oltre 200 lavori pubblici, realizzati a costo zero per i cittadini e senza ricorrere a mutui, per un importo di quasi 48milioni di euro. Alla fine del mio mandato – aggiunge Luongo – giacevano già perfezionati 14 progetti tra cui i cappuccini per € 4.254.000. Gran parte dei 14 milioni di euro di cui si vanta l’attuale maggioranza sono il frutto dell’attività amministrativa delle Giunte Luongo!” Un attacco frontale e diretto, questo di Luongo all’attuale Amministrazione, che in queste ore sta animando il dibattito politico cittadino. “Nessun debito, nessun ricorso a mutui, opere pubbliche realizzate e da realizzare, nessun aumento di tasse – chiude Biagio Luongo -, nessun ricorso a mutui, opere pubbliche realizzate e da realizzare, nessun aumento di tasse. Siamo stati un Comune virtuoso”.
