Dieci avvisi di garanzia per i dipendenti del Comune di Cava de’ Tirreni che sono finiti nell’inchiesta sugli straordinari assegnati dall’amministrazione municipale. I dipendenti risultavano formalmente presenti sul posto di lavoro, anche perchè avevano marcato il tesserino, ma in realtà al Comune non c’erano.
Alcuni blitz dei carabinieri, nelle scorse settimane, avevano evidenziato come il fenomeno fosse costante e ripetuto nel tempo. Addirittura con qualche caso durante le elezioni politiche dello scorso febbraio. Ma la rete tesa dai militari ha funzionato: dai riscontri effettuati sono emerse dieci posizioni di lavoratori che «timbravano» ma in realtà erano da tutt’altra parte. Le accuse sono di falso ideologico in atto pubblica e truffa aggravata ai danni dello Stato.
tratto da corrieredelmezzogiorno.it
