“Candidarmi a sindaco di Salerno ? Perchè no, magari con una coalizione di centro, composta almeno da tre liste”. Un ragionamento ad alta voce, fatto alla presenza di alcuni consiglieri provinciali, da SALVATORE MEMOLI, il protagonista della procedura che ha portato alla dichiarazione di incompatibilità dell’ex Presidente della Provincia EDMONDO CIRIELLI. Memoli, in rotta di collisione con il Partito Democratico dopo le Primarie di Novembre dello scorso anno, sta davvero pensando alle elezioni comunali della primavera del 2014?
La frase non lascerebbe dubbi. C’e’ l’interessamento da parte di qualche movimento ? Orfano di SALVATORE GAGLIANO, l’Unione di Centro, al momento, nella città di Salerno, non ha un nome sul quale puntare: che sia proprio MEMOLI ? E poi la figura del consigliere provinciale sarebbe in grado anche di garantire la convergenza di altri partiti, come ad esempio SCELTA CIVICA di Mario Monti. Tutto prematuro ? Forse, ma una coalizione che deve ricostruire la propria struttura nel comune di Salerno ha bisogno anche di tempo. Molto. Ed allora, sotto questa chiave di lettura, tutto diventa diverso. Anche il tempo. MEMOLI, nel frattempo, nel corso del consiglio provinciale di ieri ha continuato a chiacchierare senza sosta con ANGELO VILLANI, con il quale, nelle ultime settimane, ha condiviso un percorso politico abbastanza chiaro: nè con DE LUCA, nè con CIRIELLI. Il centro, appunto.