Si vocifera sotto i portici di colloqui in corso tra noi di Città Democratica ed i Fratelli d’Italia in vista delle prossime amministrative. Embé? Mi verrebbe da dire. Quand’anche fosse?
In realtà tutti sanno che noi, dalla nostra fondazione, perseguiamo un progetto civico, aperto a tutte le persone che vogliono operare solo per Cava, da qualunque parte provengano. Siamo però chiusi ai partiti in quanto tali, che per loro natura operano per fini nazionali o regionali e con logiche diverse da quelle civiche.
Recentemente sono in tanti, in verità, che pur iscritti a partiti, si stanno convincendo che la via civica è l’unica che può consentire ai Cavesi di dotarsi di un’amministrazione di persone selezionate solo sulla base delle competenze, delle doti morali e dello spirito di servizio.
In questo senso, non da oggi, dialoghiamo con tutti quelli che sono disposti a mettere da parte le proprie identità partitiche ed i rispettivi simboli ed a ragionare solo sulle cose da fare e sulla scelta degli uomini migliori da candidare.
Se FdI dovesse decidere di mettere da parte – a Cava – il suo simbolo e di mettere a disposizione del progetto civico della città le sue donne ed i suoi uomini migliori, noi saremmo felici di verificarne le intenzioni e di metterci noi stessi in discussione.
Ma questo vale per tutti i partiti, non solo per Fratelli d’Italia. Per essere chiari: vale anche per il P.D., i Socialisti, SeL, etc …
