BELLIZZI, SIT IN DI PROTESTA DELL’OPPOSIZIONE CONTRO LE SCELTE DEL SINDACO VOLPE

Domenica 25 Gennaio sulla centralissima via Roma è stato posto un gazebo informativo del Movimento Civico “insieme per la Bellizzi che vogliamo” per informare i cittadini sulle inefficienze dell’attuale Amministrazione. Per il movimento civico questa assunzione viola i principi dell’etica e della morale, che dovrebbero contraddistinguere le assunzioni nella Pubblica Amministrazione.
Inoltre, l’assunzione del Consigliere Comunale è un pugno in faccia ai tanti giovani laureati che avrebbero potuto partecipare ad un concorso pubblico, ledendo il principio delle pari opportunità e dell’uguaglianza.
L’effetto della nomina sarà la commistione tra il politico e il tecnico che, da ora in avanti, saranno la stessa cosa in disprezzo delle leggi sulle autonomie locali e dello statuto comunale che prevedono per la parte politica la programmazione e per i dipendenti l’attuazione e la responsabilità dei progetti varati dal Consiglio comunale. Sulla questione interviene anche il consigliere Angelo Maddalo dichiarando: In questi otto mesi sono infinite le idiozie commesse dall’amministrazione in carica, ma possiamo affermare con certezza che con l’assunzione di Pino Schiavo al comune si sono superati commettendo un atto di una gravità inaudita. Da decenni questa persona ricopre un ruolo politico con la stessa componente amministrativa, è stato capogruppo di Città Possibile quando hanno perso le scorse elezioni, ha permesso ed avallato ogni scelta dell’attuale Sindaco, tra cui i mancati espropri di via Caserta e vari, l’insediamento delle IACP di BORGONOVO porta il suo avallo, Cooperazione e Sviluppo (macigno economico a danno dei cittadini bellizzesi) porta il suo voto, ed ora va a ricoprire un ruolo di garanzia, di rispetto della norma! Sono degli ipocriti e soprattutto arroganti, dovrebbero vergognarsi. Ora Pino Schiavo dovrà spiegare ai cittadini che gli espropri si pagano e che quando urlava insieme al suo capo in consiglio comunale che gli espropri non si pagavano, forse voleva intendere che solo il suo Sindaco non doveva pagare e che quindi la legge non è uguale per tutti! Dovrà spiegare alle persone che lo hanno votato, che per essere assunto al Comune e guadagnare bei soldini all’anno abbandonerà il mandato che i cittadini gli hanno consegnato. Noi ovviamente denunceremo in ogni sede queste scelleratezze per tutelare la nostra collettività visto che sono azioni come queste a sporcano l’arte nobile della politica. Ma il gazebo informativo ha visto trattare un’infinità di argomenti, dal dissequestro IACP Borgonuovo che secondo l’opposizione ancora il sindaco racconta bugie ai poveri assegnatari che vengono presi in giro dalle chiacchiere degli stessi “carnefici” responsabili della questione. Altro punto affrontato è la tasi al massimo e l’imu invariata oltretutto ora applicata pure ai terreni agricoli. Ancora la municipalizzata e il ricorso al tar perché questa ultima la si ritiene illegittima, insomma, assistiamo ad un’opposizione dura e intransigente che informa la cittadinanza sugli strafalcioni amministrativi dell’attuale sindaco.