Syriza, il partito di sinistra di Alexis Tsipras, ha stravinto le elezioni in Grecia con percentuali tra il 35,5% e il 39,5% dei voti, secondo i primi exit poll. Secondo partito sarebbe Nuova Democrazia tra il il 23 e il 27%. Terzo partito a pari merito Potami (centrosinistra) e Alba Dorata (neonazisti) tra il 6,4% e l’8%.
“E’ una vittoria storica. E’ la vittoria del popolo che si è mobilitato contro l’austerità”. E’ questo uno dei primo commenti dei responsabili di Syriza, il partito di sinistra che ha vinto le elezioni greche, raccolto dalla stampa presente al quartier generale di Alexis Tsipras, probabile futuro premier greco.
fonte ansa.it
FRANCO MARI, Segretario Provinciale SEL. “Sono di ritorno da Milano dopo i tre giorni di Human Factor che aprono formalmente anche in Italia il percorso per la costruzione del soggetto unitario della sinistra. Mi sento di dire semplicemente che da domani sarà evidente come l’unica risposta concreta e vincente alle politiche che hanno massacrato i popoli del sud Europa sia in una critica radicale e di sinistra all’austerità e all’assetto attuale dell’eurozona. Syriza in Grecia e Podemos in Spagna sono questo. Ora, anche in Italia, lo spazio dell’antipolitica e del populismo, in cui hanno fatto le proprie fortune Lega e M5S, si riduce nettamente. Oggi si riapre una prospettiva, rinasce la speranza.”
ANTONIO IANNONE, Coordinatore Regionale FDI. “Con l’esito del voto in Grecia questa Unione Europea e’ finita. Andare avanti così non serve a nessuno, alla lunga neanche ai banchieri e alla Germania ad ora unici beneficiati a danno dei Popoli dalle tecnocrazie dell’Unione. Presto anche gli Italiani capiranno definitivamente che con la nostra classe politica al governo appiattita sulle imposizioni della Merkel non solo non usciamo dalla crisi ma si decreta un disastro totale che sconteremo per alcune generazioni. Via Renzi Via dall’Euro…prima che sia troppo tardi”
