alt

CLEMENTE MASTELLA A SALERNO: “SOLIDARIETA’ A DE LUCA MA VOTO CALDORO”

“Ho telefonato al sindaco De Luca per esprimergli la mia solidarietà umana e dirgli che, dal mio punto di vista,  c’è molta parte di incostituzionalità nella Severino, che mi sembra una legge davvero folle e perversa”. Clemente Mastella torna in città, a distanza di otto mesi dalla campagna elettorale delle elezioni europee (alle quali è arrivato terzo nella lista di Fi in provincia di Salerno con 9.682 preferenze) per lanciare il suo nuovo movimento politico “Popolari del Sud” o “Popolari per la Campania” (il nome del simbolo è ancora incerto), che sosterrà la ricandidatura di Stefano Caldoro a Palazzo Santa Lucia.

 

Ad accoglierlo nella sala del bar Moka, scortato dall’assessore regionale  Vittorio Fucci e dal suo braccio destro Luigi Nocera, decine di amici storici del leader di Ceppaloni tra cui diversi amministratori locali, come il sindaco di San Valentino Torio Felice Luminiello e il consigliere comunale di Salerno Augusto De Pascale. Inevitabile per Mastella soffermarsi sulla sentenza di condanna inflitta a De Luca: “Una grande personalità recentemente scomparsa, Piero Capotosti,  riteneva che la legge Severino frana, mostrando la sua debolezza, nell’articolo 3 dell’eguaglianza rispetto alla legge. Come mai – si domanda  – un consigliere comunale o regionale decade al primo turno, mentre un parlamentare decade al terzo turno del grado di giudizio? Quindi mi pare una cosa folle dal punto di vista giuridico costituzionale. I magistrati, ovviamente, interpretano la legge fatta dai politici, i quali hanno approvato una norma viziata da questo tasso di insufficiente costituzionalità”. Quanto alla volontà di De Luca di volersi candidare comunque alla primarie del Pd, Mastella è tranchant: “Ci sono parole a volte dette sull’onta del momento. Mi chiedo però come possa fare un partito a sostenerlo quando su di lui c’è una spada di Damocle che lo vedrebbe sospeso una volta eletto.  Tutto dipende da quando il Tar si pronuncerà sulla vicenda. Potrebbe essere lo stesso De Luca a chiedere un rinvio delle primarie. Non voglio però fare considerazioni politiche perché noi sosteniamo Caldoro”. Ed è proprio a quest’ultimo che da Salerno lancia un messaggio politico chiaro: “Se si votasse domani perderebbe le elezioni. Saremo noi determinanti per la sua vittoria e non Ncd e Udc, il governatore se ne renderà presto conto”. Infine l’ex Guardasigilli ha invitato i suoi sostenitori salernitani a serrare le fila e a mobilitarsi in vista della Regionali: “Dobbiamo riempire il vuoto lasciato dalla politica degli ultimi anni e ritornare al rapporto diretto con il territorio”. E a chi, da sinistra,  lo continua ad accusare di essere un trasformista politico replica: “Oggi è Migliore il miglior trasformista che c’è in giro”.

Il Mattino Roberto Junior Ler