CGIL SALERNO, UNA PROPOSTA CONTRO LA CORRUZIONE NEGLI APPALTI PUBBLICI

Da sempre il mondo degli appalti è stato sinonimo di corruzione e malaffare, eppure esso rappresenta il 15% del PIL nazionale.

La cattiva gestione degli appalti penalizza centinaia di migliaia di lavoratori che non hanno tutele adeguate nell’attuale legislazione, in particolare sul tema della responsabilità solidale, nella clausola sociale nei cambi di appalto e negli appalti al massimo ribasso.

La diffusa illegalità espone i lavoratori ad una vita precaria e con basse retribuzioni.

 

Tale situazione si aggrava ulteriormente con le decisione del governo contenute nel Jobs Act.

È per questo che la Cgil intende presentare una legge di iniziativa popolare per contrastare l’illegalità, contrastare il massimo ribasso e sancire regole che consentano, nei cambi di appalto, la garanzia occupazionale e il rispetto dei diritti contrattuali.

Su questi temi e per rafforzare la campagna di raccolta firme, il giorno 23 Marzo 2015, alle ore 17.30, si terrà, presso la Cgil di Salerno, un’assemblea pubblica con il Segretario Generale Cgil Salerno, Maria Di Serio, i Segretari Generali di Categoria Filcams e Fillea Cgil, rispettivamente Antonio Grieco e Luigi Adinolfi.

Hanno, inoltre, dato la loro adesione il Consigliere regionale, Anna Petrone, i deputati Fulvio Bonavitacola e Tino Iannuzzi, e il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Salerno, Gabriella Alfano.