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TELEFONINI, QUANTI SONO AL COMUNE DI SALERNO? E LA PROVINCIA CONTROLLA LE SCUOLE: NEL 2011 BOLLETTE DA 2 MILIONI DI EURO

Comune di SalernoLa decisione dei vertici dell’amministrazione provinciale di Salerno, in modo particolare del Direttore Generale dell’ente Francesco Fasolino, di dare una netta sforbiciata ai costi vivi della politica, attraverso una razionalizzazione della concessione e dell’utilizzo dei telefonini aziendale, ha aperto un dibattito sulla necessità di intervenire in quei settori dove è possibile tagliare, senza che vi sia un peggioramento della qualità dei servizi prestati alla collettività.
Come annunciato nella giornata di ieri, il nuovo regolamento per la concessione dei cellulari a dirigenti e dipendenti, approvato in contemporanea con il Bilancio 2012, passa nelle mani dei responsabili di ogni settore che dovranno dare esecuzione alle direttive.

Da Palazzo Sant’Agostino a Palazzo di Città dove, dopo un mese dal deposito, resta ancora priva di una risposta una interpellanza del consigliere comunale del PDL Giuseppe Zitarosa che ha chiesto ai preposti uffici comunali di conoscere il numero preciso dei telefonini aziendali in dotazione al comune ed anche le relative spese di gestione.
Secondo numeri ufficiosi, al comune di Salerno, attive ed in dotazione a dirigenti e dipendenti, vi sarebbero oltre 1500 schede aziendali, le quali, è bene ricordarlo, per le comunicazioni interne non comportano alcun tipo di spesa, mentre invece incidono per la tassa di concessione come anche per il fitto del singolo apparecchio. Cifre ben superiori a qualsiasi tipo di previsione, per le quali il consigliere comunale di Salerno Zitarosa ha fatto una precisa richiesta di chiarimenti.
Al momento la sua domanda è rimasta priva di risposta, ma, con il clima che si sta venendo a creare, è presumibile ed auspicabile che, nei prossimi giorni, gli uffici di Palazzo di Città, facciano chiarezza sulla questione telefonini. Dalla Provincia, intanto, arriva una nuova controffensiva, questa volta per controllare i consumi telefonici delle scuole superiori. Nel 2011 i costi complessivi sono stati superiori ai 2 milioni di euro, troppi per strutture scolastiche. Qualcosa evidentemente non funziona e per questo e’ gia’ cominciata la operazione di verifica.

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