Consiglio provinciale

CONSIGLIO PROVINCIALE DI SALERNO: QUESTIONI DI RITI. IANNONE ADESSO DEVE SCEGLIERE IL NUOVO VICE. SARA’ UNA DONNA ?

Anche questa volta, come da tradizione e da copione, il primo a varcare la soglia dell’Aula Consiliare della Provincia di Salerno è stato il consigliere e sindaco di Montecorvino Pugliano DOMENICO DI GIORGIO: lo ha sempre fatto nel corso della Presidenza CIRIELLI, continuerà a farlo anche sotto la gestione IANNONE. Gli ultimi, allora, saranno i primi ?

Se lo augura ANTONIO CAMMAROTA, giunto a Palazzo Sant’Agostino in clamoroso ritardo, perchè aveva scritto in agenda l’appuntamento in Consiglio con un’ora di ritardo. Tra i banchi dell’opposizione a fare tardi è stato NINO SAVASTANO, mentre tra i primi a mettere piede in aula i sindaci AMABILE (Fisciano) e RUSSOMANDO (Giffoni Valle Piana). Una seduta, quella di ieri per il Consiglio Provinciale, che ha visto una strana atmosfera, almeno tra i banchi del centro destra dove si è seduto, almeno per il momento, GIUSEPPE ZITAROSA che, nel corso della settimana, aveva manifestato qualche dubbio sulla prosecuzione della sua attività a Palazzo Sant’Agostino. Spiccava, poi, la cravatta indossata da ANGELO VILLANI: blu con al centro una bella margherita. Che si tratti della nostaglia del passato ? Intanto l’ex Presidente della Provincia non ha fatto un mistero del suo sostegno per MATTEO RENZI. E tra i banchi della Giunta ? Presenti PINA ESPOSITO, ATTILIO PIERRO, LUIGI NAPOLI, ovviamente il vice Presidente ANTONIO IANNONE che, forse per scaramanzia, non ha mai abbandonato, neppure per un secondo, il suo cellulare. In aula c’era anche il Presidente del Collegio dei Revisori GENNARO ESPOSITO, mentre fuori si è rivisto l’ex assessore ai lavori pubblici, oggi amministratore unico di ARECHI MULTISERVICE MARCELLO FEOLA. Un clima sereno ? Insomma, l’intervento del consigliere GIOVANNI FORTUNATO ha riscaldato gli animi ma ha anche provocato la reazione stizzita del promotore dell’iter con il quale si è giunti alle dimissioni: SALVATORE MEMOLI, nel momento in cui FORTUNATO ha preso la parola, ha volutamente lasciato l’aula del Consiglio Provinciale. Per MEMOLI, da tempo, si parla di un possibile passaggio alla Presidenza del Consiglio ma lui, ancora ieri, negava ogni possibile coinvolgimento. Adesso per IANNONE, terminata la fase procedurale, con la notifica della delibera al Presidente CIRIELLI si passerà al momento dell’azione: come primo atto dovrebbe procedere alla nomina del suo vice. Con ogni probabilità sarà una donna.

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