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L’ADDIO DI CIRIELLI: IL PD ANNUNCIA UN RICORSO AL TAR, I CENTRISTI CRITICANO LA SCELTA DEL DEPUTATO PDL

Non finisce così. Almeno secondo quanto annunciato dai consiglieri provinciali del PD che, questa mattina, contro la delibera che prende atto delle dimissioni di CIRIELLI dall’incarico, hanno già pronto un ricorso al TAR. Ma sono stati numerosi i commenti di carattere politico giunti sulla decisione di CIRIELLI soprattutto dagli ambienti centristi.

 

Ecco il testo del Comunicato diffuso dall’UDC del Comune di Salerno.

 

Questa mattina, nell’aula Consiliare della Provincia di Salerno, si è conclusa una farsa politica che ha consentito al Presidente della Provincia di scappare dai problemi della provincia, per una scelta egoistica, farsi ricandidare alle prossime elezioni  del 7 aprile 2013.
Questo è quanto dichiarano i Consiglieri Comunali dell’UDC al Comune di Salerno, Salvatore Gagliano, Alessandro Ferrara, Pakj Memoli.
E’ stata questa una decisione che il nostro territorio non può accettare, è stata calpestata la democrazia: la capacità dei cittadini di essere i sovrani.
In un momento di grande crisi economica, con tante aziende che chiudono giornaliermente, con i libri contabili del CSTP portati in tribunale e il serio rischio di licenziamenti in massa, con l’aeroporto in attesa di essere rifinanziato altrimenti passa ai privati, con la situazione dei dipendenti del settore rifiuti, che da mesi non percepiscono gli stipendi, con gli studenti della Facoltà di Medicina, giustamente in piazza a protestare, il Presidente della Provincia, in maniera irresponsabile, abbandona la nave mentre affonda, per approdare ad altri lidi, lasciando tutti i problemi in loco e trasferendo il suo ruolo ad un illustre sconosciuto politico, mai eletto e mai votato dalla nostra gente, in netto contrasto con la legge che vuole l’elezione diretta del Presidente della Provincia.
Nel Consiglio Comunale, previsto per domani, chiederemo con forza al Sindaco De Luca che il Comune si costituisca nei confronti della Provincia, visto che fra l’altro in questo comportamento, assunto dalla maggioranza, si può intravedere un falso ideologico, perseguibile per legge.
Ma, al di là del dubbio sulla legittimità, resta di certo il comportamento scorretto sotto l’aspetto politico, poco opportuno sotto l’aspetto etico ed assolutamente irresponsabile sotto l’aspetto comportamentale.
Inoltre, i  nostri cittadini sono convinti che questa strategia sia stata utilizzata per garantire altri 12 mesi di indennità al Presidente nominato, agli Assessori ed ai Consiglieri tutti, arrecando un danno di altri 2 milioni di euro alle tasche dei cittadini della Provincia di Salerno.

 

Questa, invece, la nota del Consigliere Provinciale di FLI ANTONIO CAMMAROTA

L’abbandono del Presidente On.le Cirielli dalla Provincia di Salerno e la modalità con cui questo avviene impone riflessioni, dal punto di vista giuridico, istituzionale, politico.

 

La pretesa incompatibilità è stata adottata con una delibera che è un mostro giuridico, perché si pone una interpretazione autentica della legge che al Consiglio non compete, così come riferito da parte di chi, come il Prefetto, compete.

La pretesa incompatibilità è una contraddizione politica, perché da un lato pretende il primato della sovranità popolare con l’esigenza di conservare il mandato elettivo dei Consiglieri che rappresentano i territori, ma dall’altro tradisce la volontà del popolo nel modo più arrogante perché chi è stato eletto Presidente con il consenso diretto ha il dovere di farlo per tutto il mandato, in particolare in un momento così delicato per la nostra terra e per la nostra gente, e non decidere altro per sé lasciando la Presidenza della Provincia che per legge appartiene alla volontà popolare a chi la legittimazione ce l’ha solo per grazia ricevuta e mai per consenso.

La verità è che se Cirielli avesse voluto rispettare la volontà popolare non avrebbe dovuto lasciare, e che la incompatibilità serve solo al Potere per conservare il Potere, come la giostra degli assessori di questi ultimi tempi inesorabilmente dimostra.

 

Avv. Antonio Cammarota

Consigliere Provinciale – Commissario Provinciale FLI

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