COVID IN CAMPANIA. I NUMERI DICONO ZONA ROSSA MA DE LUCA ASPETTA IL GOVERNO

Se si tratta di scuola e didattica a distanza, non c’è problema. Quando si tratta di toccare le attività economiche, beh, qualche dubbio il Presidente della Regione continua ad averlo, memore di quanto fatto accadere, lo scorso ottobre, a Napoli, dopo aver annunciato un fantomatico lockdown. Oggi siamo, grosso modo, nella stessa situazione e mentre in altre Regioni i Presidenti hanno adottato misure anticipatorie ed anche territorialmente delimitate, De Luca prende tempo ed aspetta che la responsabilità se la prenda il Ministro della Salute ed il Governo nella sua collegialità. Ci sono i ristori, che adesso si chiamano indennizzi: pur avendo cambiato nome, ritardano, oramai, dal mese di Dicembre. E chi andrebbe a spiegare a ristoratori, bar, parrucchieri, barbieri che la scelta è stata presa a Napoli e che, quindi, non merita un sostegno economico ?

Insomma, meglio attendere, visti i precedenti, soprattutto le proteste che partendo da Napoli coinvolsero buona parte del paese. C’è poco da aspettare, è vero: se il Governo dovesse adottare un provvedimento di Zona Rossa per la Campania lo farebbe a partire da lunedi’ prossimo.