Tra chi parla per partito preso e chi per aver preso un partito non si capisce davvero nulla.
Sul Crescent si è scatenata una vera e propria campagna elettorale, con schieramenti compatti: chi sostiene, per ragioni diverse, la necessità di realizzare l’opera e chi, invece, ritiene che la pronuncia del Consiglio di Stato sia un segnale per fermare il progetto e cambiarne magari la struttura.
A questo punto vale la pena chiamare in causa un vecchio concetto, antico ma sempre attuale, quello della DEMOCRAZIA.
Anche se lo Statuto del Comune di Salerno non lo prevede, sarebbe opportuno fare un REFERENDUM SUL CRESCENT.
Una vera e propria consultazione tra i cittadini salernitani per capire se ritengono l’opera strategica e necessaria per il futuro della città capoluogo.
Le forme ? L’appello è rivolto alle forze politiche: cerchiamo una formula che sia in grado di garantire trasparenza e partecipazione ma liberiamo il campo dagli equivoci e capiamo davvero se i salernitani vogliono per davvero il CRESCENT, la struttura che dovrebbe (il condizionale è piu’ che d’obbligo) sorgere a margine di PIAZZA DELLA LIBERTA’, per la quale, invece, non c’è nessun dibattito in corso.
