Crescent

CRESCENT, L’OPERA DESTINATA A RIMANERE UNA GRANDE INCOMPIUTA

Salvo interventi di carattere nazionale (una legge o un decreto ad hoc) il Crescent è destinato a trasformarsi in una eterna incompiuta, con l’aggravante, non da poco, di essere stato in parte costruito in una delle zone piu’ belle e suggestive di Salerno. La notizia del parere negativo espresso dalla Sovraintendenza lascia spazio a poche interpretazioni: nella sostanza le parole di Miccio altro non sono se non una ordinanza di abbattimento. Il silenzio-assenso degli anni passati si è trasformato in una solenne bocciatura del progetto. Possibile che si passi da una posizione di assoluta neutralità ad una dichiarazione tanto netta ? Possibile. La situazione, rispetto al passato, è cambiata.

 

C’è una indagine della magistratura in corso, sulla vicenda Crescent si sono accesi i riflettori dell’opinione pubblica nazionale e manca anche il sostegno popolare che aveva accompagnato la prima fase della costruzione dell’opera privata. Insomma il clima è completamente cambiato ma resta da capire che fine faranno le tonnellate di cemento, i milioni di euro investiti, il panorama oramai modificato e difficilmente riconducibile a quello che era un tempo.