“Sono convinto che alla fine riusciremo a garantire il prosieguo del servizio di trasporto pubblico in tutta la Provincia di Salerno”. E’ stanco ma soddisfatto LELLO CICCONE, già assessore provinciale ai trasporti pubblici, oggi consigliere politico di Cirielli, reduce da una lunga riunione, a Palazzo Sant’Agostino, alla presenza anche del Presidente del Comitato dei Liquidatori del CSTP MARIO SANTOCCHIO.
Un incontro nel corso del quale sono state analizzate le “carte”: dalla sentenza che verrà emessa il 4 e pubblicata il 24 ottobre con la quale il Consiglio di Stato condannerà la Regione Campania al pagamento di circa 5.000.000 di euro fino alle determine per le premialità che porteranno nelle casse della Provincia di Salerno altri 2.000.000 di euro per il settore dei trasporti. “La Provincia di Salerno”, continua CICCONE, “con i fatti e non solo con le chiacchiere ha cercato di salvare il CSTP, perchè per ben due volte è intervenuta con anticipazioni di cassa. Mi pare che altri enti non abbiano fatto la stessa cosa”. E questo cosa vuol dire ? Che il Comune di Salerno non vuole salvare l’azienda ? “Mi sembra paradossale subordinare la ricapitalizzazione ad una surroga dei vertici del CSTP, forse non hanno soldi e cercano di spostare l’asse della discussione”. Pragmatico quanto serve, fiducioso quanto basta, adesso CICCONE preme sul CDL del CSTP perchè venga “in tempi rapidi redatto un nuovo piano industriale, nel quale stabilire con chiarezza come utilizzare i fondi che giungeranno dalla Regione”. E se il nuovo piano non vi convincesse ? “Non è da escludere l’ipotesi di una new co., una nuova società con la quale garantire il servizio di trasporto pubblico, nel pieno rispetto dei livelli occupazionali del CSTP”. La partita, insomma, è tutta da giocare ed i giorni che ci separano dalla fine del mese di ottobre saranno decisivi e fondamentali per comprendere il futuro del trasporto pubblico in provincia di Salerno. Ed anche nella città capoluogo.
