CSTP - Salerno

ECCO IL PIANO PER SALVARE IL CSTP. MAI RESO PUBBLICO

CSTP - SalernoUn progetto semplice, chiaro e diretto che avrebbe salvato tutti i posti di lavoro ed avrebbe anche consentito la prosecuzione del normale lavoro. Un piano di cui i vertici aziendale sono a conoscenza, ed allora perchè non lo hanno mai reso pubblico ?

C’era un piano per salvare capra e cavoli. C’era un progetto per il CSTP che avrebbe consentito, alle attuali condizioni di finanziamento pubblico dell’azienda, di mantenere gli attuali livelli occupazionali, razionalizzare i servizi e, soprattutto, mantenere in vita il Consorzio, attraverso una manovra di riduzione dei costi e di valorizzazione degli incassi, che avrebbe portato al taglio del disavanzo di bilancio.

Il piano, di cui gli attuali vertici del Cstp ed anche altri erano a conoscenza, prevedeva l’applicazione, a tutti i dipendenti del consorzio, dagli autisti ai dirigenti, di un contratto di solidarietà, figura giuridica prevista dalla Riforma Sacconi, che avrebbe portato ad un taglio del 30% delle retribuzioni, per un periodo di 2 anni, con l’impegno del datore di lavoro di non effettuare alcun licenziamento.

Un progetto semplice e chiaro, capace di limare i costi del personale, che incidono in maniera forte sul bilancio dell’azienda. Il tutto abbinato ad una razionalizzazione delle corse, alla cessione di una parte del patrimonio immobiliare, anche ad una modifica dei compiti degli autisti.

Il piano, infatti, al fine di limitare il fenomeno dell’evasione, prevedeva l’accesso ai mezzi dei viaggiatori dalla porta anteriore del mezzo, dove l’autista avrebbe potuto controllare il possesso di un titolo di viaggio.

Un progetto cristallino e, per alcuni aspetti, anche di buon senso. Ed allora perchè non lo si è preso in considerazione ? Pare che sindacati e vertici dell’azienda non abbiano gradito l’idea, che in altre zone d’Italia, trova da tempo applicazione.

Ed allora sorge un dubbio: perchè non è stato reso pubblico, perchè sulla vicenda non sono stati chiamati ad esprimere un giudizio, magari anche attraverso un referendum, i diretti interessati, vale a dire i dipendenti del CSTP ?

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