Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca appella all’ordinanza emessa in data odierna dal Tribunale Civile di Salerno. L’ordinanza, in base alla legge 150 dell’ 1/9/2011 Art. 22 Comma 8, resta pertanto sospesa. E’ questo il testo dello stringato comunicato stampa con il quale il Sindaco De Luca ha commentato l’esito del procedimento avviato dai parlamentari del Movimento 5 Stelle. Moltissimi, però, i commenti politici.
ROBERTO CELANO – CONSIGLIERE COMUNALE DI SALERNO
Ancora una volta i fatti “sbugiardano” teorie e racconti favolosi di chi da ormai troppi mesi si cimenta in interpretazioni goffe e balorde di una norma che, invece, appare quanto mai chiara e comprensibile anche ai profani in materia giuridica.
Dopo l’Authority anche la prima sezione del tribunale civile di Salerno, accogliendo il ricorso di cittadini salernitani, ha dichiarato la sussistenza della causa di incompatibilità di De Luca ai sensi dell’art.13 della L. 148/2011 ed ha dichiarato la decadenza dello stesso dalla carica di sindaco.
Per otto mesi abbiamo assistito ad un incredibile teatrino, ad uno spettacolo grottesco e vergognoso che ha visto protagonisti il Primo Cittadino ed il Consiglio Comunale di Salerno, di fatto delegittimato dalla decisione dei giudici ed ancor prima da quanto disposto dall’Authority. Consiglieri di maggioranza e di pseudo opposizione hanno tentato con ogni mezzo di prender tempo al solo scopo di “preservare” la poltrona e di consentire a De Luca di continuare a ricoprire illegalmente le cariche di Sindaco e di Sottosegretario, senza minimamente preoccuparsi del grave danno d’immagine arrecato alla città.
De Luca per “resistere” incollato su più sedie appellerà la decisione e, nel contempo, continua ad omettere di convocare, come richiesto anche dal Presidente del Consiglio Comunale sin dall’inizio dell’anno, l’adunanza dei capigruppo e conseguentemente una seduta del Consiglio Comunale.
INTERVENGA IMMEDIATAMENTE IL PREFETTO di Salerno che, nella circostanza non ha di certo brillato per decisionismo ed incisività, se si pensa che il suo collega di Milano di recente, in similare circostanza e neppure in presenta di una pronuncia dell’Authority, ha egli stesso adito il Giudice ordinario per la decadenza del Consigliere Regionale del Pdl Mantovano, scontentando in ogni caso il PD lombardo che avrebbe ritenuto più opportuna la nomina di un commissario ad acta o la richiesta al Ministro degli Interni dello scioglimento del Consiglio Comunale per gravi inadempienze, parlando di atteggiamento pilatesco del Rappresentante del Governo.
Le dimissioni rappresenterebbero per il Sindaco incompatibile l’unico atto serio e possibile. Non con le chiacchiere, non con sceneggiate e “buffonate” ma solo con il rispetto delle regole si onora una città!
Roberto Celano – consigliere comunale Salerno
Dopo l’Authority anche la prima sezione del tribunale civile di Salerno, accogliendo il ricorso di cittadini salernitani, ha dichiarato la sussistenza della causa di incompatibilità di De Luca ai sensi dell’art.13 della L. 148/2011 ed ha dichiarato la decadenza dello stesso dalla carica di sindaco.
Per otto mesi abbiamo assistito ad un incredibile teatrino, ad uno spettacolo grottesco e vergognoso che ha visto protagonisti il Primo Cittadino ed il Consiglio Comunale di Salerno, di fatto delegittimato dalla decisione dei giudici ed ancor prima da quanto disposto dall’Authority. Consiglieri di maggioranza e di pseudo opposizione hanno tentato con ogni mezzo di prender tempo al solo scopo di “preservare” la poltrona e di consentire a De Luca di continuare a ricoprire illegalmente le cariche di Sindaco e di Sottosegretario, senza minimamente preoccuparsi del grave danno d’immagine arrecato alla città.
De Luca per “resistere” incollato su più sedie appellerà la decisione e, nel contempo, continua ad omettere di convocare, come richiesto anche dal Presidente del Consiglio Comunale sin dall’inizio dell’anno, l’adunanza dei capigruppo e conseguentemente una seduta del Consiglio Comunale.
INTERVENGA IMMEDIATAMENTE IL PREFETTO di Salerno che, nella circostanza non ha di certo brillato per decisionismo ed incisività, se si pensa che il suo collega di Milano di recente, in similare circostanza e neppure in presenta di una pronuncia dell’Authority, ha egli stesso adito il Giudice ordinario per la decadenza del Consigliere Regionale del Pdl Mantovano, scontentando in ogni caso il PD lombardo che avrebbe ritenuto più opportuna la nomina di un commissario ad acta o la richiesta al Ministro degli Interni dello scioglimento del Consiglio Comunale per gravi inadempienze, parlando di atteggiamento pilatesco del Rappresentante del Governo.
Le dimissioni rappresenterebbero per il Sindaco incompatibile l’unico atto serio e possibile. Non con le chiacchiere, non con sceneggiate e “buffonate” ma solo con il rispetto delle regole si onora una città!
Roberto Celano – consigliere comunale Salerno
RAFFFAELE ADINOLFI – CONSIGLIERE COMUNALE DI SALERNO
Il Trib. di Salerno accoglie il ricorso del M5S sulla incompatibilità e decadenza del sindaco. Tutti si chiedono cosa succederà e se farà appello. Io mi chiedo se non sia stufo (e/o responsabile) di considerare tutti nemici di Salerno:
Io, gli altri politici all’opposizione, la stampa locale, le redazioni nazionali, la Regione Campania,, le anime morte del suo partito, Le Iene, Striscia la notizia, Report e la Gabbanelli, il M5S, i giudici del Tribunale. Mi chiedo anche se alle prossime elezioni che sono sicuro gli riserveranno amare sorprese consideterà anche i salernitani nemici di Salerno o capirà che ha costretto Salerno ad un isolamento istituzionale che pagano solo i cittadini. CHIEDERÒ A TUTTI I CONSIGLIERI ALL’OPPOSIZIONE ED A TUTTI QUELLI DI MAGGIORANZA STANCHI DELL’ARROGANZA DI SOTTOSCRIVERE UN’AUTOCONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE per sopperire al gioco delle tre carte cui stiamo assistendo.
Io, gli altri politici all’opposizione, la stampa locale, le redazioni nazionali, la Regione Campania,, le anime morte del suo partito, Le Iene, Striscia la notizia, Report e la Gabbanelli, il M5S, i giudici del Tribunale. Mi chiedo anche se alle prossime elezioni che sono sicuro gli riserveranno amare sorprese consideterà anche i salernitani nemici di Salerno o capirà che ha costretto Salerno ad un isolamento istituzionale che pagano solo i cittadini. CHIEDERÒ A TUTTI I CONSIGLIERI ALL’OPPOSIZIONE ED A TUTTI QUELLI DI MAGGIORANZA STANCHI DELL’ARROGANZA DI SOTTOSCRIVERE UN’AUTOCONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE per sopperire al gioco delle tre carte cui stiamo assistendo.