Il Decreto Crescita, approvato in Consiglio dei Ministri, prevede la possibilità per gli Enti Locali (dai Comuni alle Regioni) di procedere alla definizione agevolata – con la sola eliminazione delle sanzioni – per tutte le cartelle esattoriali notificate dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Si tratta, in ogni caso, di una facoltà e non di un obbligo: gli enti, infatti, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Crescita potranno approvare una delibera di consiglio con la quale stabilire il regolamento per la definizione agevolata delle cartelle esattoriali notificate tra il 2000 ed il 2017. In caso di approvazione della delibera gli enti per il pagamento non potranno stabilire un periodo superiore alla fine del 2021. La norma, introdotta dal Decreto Crescita, fa chiarezza dopo alcuni dubbi emersi dalla rottamazione prevista per tutte le cartelle esattoriali, dalla quale erano stati esclusi proprio i tributi locali.
